SERGIO ROMITI

Tracce di memoria, impronte emotive

Sabato 30 novembre alla Galleria Forni inaugura la mostra con i venti quadri donati a Fondazione ANT dalla vedova dell’artista

 

In esposizione le opere donate da Giovanna Grassi Romiti a Fondazione ANT Italia ONLUS, venti dipinti appartenenti ad un nucleo omogeneo e rappresentativo della fase estrema dell’attività di Sergio Romiti (1928-2000), artista bolognese fra i maggiori del secolo scorso.

La mostra, in favore di Fondazione ANT Italia ONLUS, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, sarà promossa e ospitata dalla Galleria Forni fino al 7 dicembre. Il ricavato delle donazioni per le opere sarà interamente devoluto a Fondazione ANT Italia ONLUS, principale realtà italiana non profit per la prevenzione e l’assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore.

“Questa è un’occasione davvero speciale per ANT perché per la prima volta sveliamo alla città le straordinarie opere del maestro Sergio Romiti che ci sono state generosamente donate dalla moglie, Signora Giovanna Grassi Romiti. Va a lei il nostro più sentito grazie per aver scelto di dedicare ad ANT e alla nostra missione venti acrilici di uno degli autori più emblematici del nostro Novecento – commenta Eleonora Gazzotti di Fondazione ANT –  Un ringraziamento davvero speciale, poi, va a Galleria Forni che ci ha messo a disposizione la sua prestigiosa sede, al Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio dottor Carlo Monti per il sostegno che ha concesso alla pubblicazione del catalogo e non ultima a Carla Bernardini Martoni che ha curato i testi del catalogo stesso. Il ricavato di questa mostra davvero straordinaria andrà a sostenere le cure mediche gratuite che le équipe ANT portano a casa di 1.300 bolognesi ogni giorno”.

“La funzione di una galleria d’arte – dichiara Paola Forni – non è solo quella di promuovere giovani talenti e nuovi artisti, ma anche di valorizzare e difendere il lavoro degli autori della propria città. Nell’ottobre dello scorso anno la Galleria Forni, insieme alla Di Paolo Arte, ha ospitato una grande mostra di Sergio Romiti, curata da Beatrice Buscaroli, per riportare lo sguardo su questo autore tanto amato quanto riservato e sfuggevole, colto e tormentato. Sergio Romiti è un artista che Bologna non deve dimenticare e, oggi come allora, è con grande entusiasmo che accolgo le sue opere nelle sale della mia galleria ed è con altrettanto entusiasmo che do tutto il mio sostegno ad ANT”.

Nel corso della conferenza stampa Carla Bernardini Martoni, a cui si devono i testi del catalogo realizzato con il sostegno di Fondazione Carisbo, ha illustrato le 20 opere in rassegna, contestualizzandole nell’ambito della produzione del Maestro.

Biografia

Nato a Bologna nel 1928, Sergio Romiti, già nel 1946, si dedica alla pittura. Il suo ingresso nella vita artistica risale al 1947, mentre il suo definitivo battesimo artistico al 1948 quando espone alla Prima Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea a Bologna. Mostra importante perché vi partecipano tutti gli artisti della generazione di mezzo (Birolli, Guttuso, Cassinari, Corpora, Afro, Santomaso, Vedova, Mirko, Fazzini, Minguzzi). Nel 1951 allestisce la sua prima mostra personale alla storica galleria Il Milione a Milano presentato da Francesco Arcangeli. Nello stesso anno espone a Parigi e viene invitato alla 1’ Mostra “Pittori d’Oggi, Francia – Italia” a Torino a cura di Luigi Carluccio. Nel 1952 espone a Parigi con una mostra personale presentato da Marco Valsecchi. Nello stesso anno viene invitato, con un gruppo di cinque opere, alla XXVI Biennale di Venezia, dove ottiene dalla Giuria Internazionale il “Premio Ferrania”. Partito da un neopicassismo personalissimo, Romiti risente del codice espressivo e poetico del suo concittadino Giorgio Morandi.

Artista di intima interpretazione, la sua pittura è estremamente coerente a se stessa senza avere pretese né realiste né astrattiste.

L’oggetto dipinto, spesso preso dal quotidiano, diventa un pretesto, un colloquio intimo, una metafora.

L’oggetto viene filtrato, distillato e ben presto si scarnifica in un processo quasi ossessivo di interiorizzazione. Tanto che la struttura si perde, la distinzione oggetto-sfondo inizia a essere meno netta. La sottrazione riguarda anche i colori tanto da approdare nel 1960 al bianco e nero. E’ il percorso che in parallelo hanno approfondito in ambito letterario i poeti Ungaretti e Montale. Un Autore che può rientrare a pieno titolo tra i grandi protagonisti del Novecento italiano.

 

SERGIO ROMITI

Tracce di memoria, impronte emotive

Acrilici 1993 – 1995

 

GALLERIA FORNI Via Farini, 26/F, Bologna

inaugurazione sabato 30 novembre 2019, dalle ore 18.30

durata 30 novembre – 7 dicembre 2019

orari 10.30-13.30 e 15-19 | sabato 10,30-13 e 16-20 | chiuso lunedì e festivi

ingresso libero

catalogo realizzato da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Guarda in anteprima le opere in esposizione

PER INFORMAZIONI
Fondazione ANT: +39 051 7190131
Galleria Forni:  +39 051 231589