Franco Pannuti, il nostro fondatore, era solito rivolgersi a collaboratori, pazienti, donatori con – Ti voglio bene!

Il saluto del Prof. ha ispirato la campagna di comunicazione per ANT Italia Onlus – 5×1000 realizzata da BTREES e dal 2 maggio ritorna anche lungo le strade di Perugia per chiamare a sostenere ANT anche attraverso il 5×1000.

Non a caso la formula voluta dal Prof Pannuti per la sua ANT abbina da sempre professionalità, competenza e personalizzazione del servizio a una profonda umanità e attenzione nelle cure. Usando le sue stesse parole, quello che fa ANT è rispondere al richiamo della sofferenza, con amore.

Così ogni gesto di cura dei nostri medici, infermieri e psicologi si trasforma in gesti d’amore che mettono al centro il paziente e il suo nucleo familiare.

Una cura che è anche e soprattutto mettersi in ascolto dei bisogni più profondi per non far sentire quella solitudine che tante volte accompagna la malattia e che è la prima alleata della sofferenza.

Anche con il 5×1000 puoi sostenere ANT: scopri come fare ANT Italia Onlus – 5×1000

COME DONARE IL 5X1000 A FONDAZIONE ANT

Il 5×1000 è uno degli strumenti che consente a Enti del Terzo Settore come ANT le risorse necessarie per portare avanti il proprio lavoro. È un’occasione da non perdere per fare la differenza. Per compiere la propria scelta nella dichiarazione dei redditi (730, CU, Modello Redditi) cercare “scelta per la destinazione del 5×1000”. Firmare nel primo riquadro “Sostegno degli Enti del Terzo setto- re e delle Onlus iscritte all’anagrafe”. Sotto la propria firma occorre inserire il codice fiscale di Fondazione ANT Italia ONLUS – C.F. 01229650377 (codice fiscale del beneficiario).

Il 5×1000 – da non confondersi con l’8×1000 che va allo Stato o a organizzazioni religiose o il 2×1000 ai partiti – è una quota dell’IRPEF che lo Stato ripartisce, in base alle scelte, a enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Non costituisce una spesa aggiuntiva per il contribuente: scegliendo a chi destinarlo, il cittadino ha l’opportunità di selezionare quale ente sostenere con parte delle imposte che verserà e che varieranno in base al reddito. Se si decide di non destinare a nessuno il 5×1000 quella parte di IRPEF sarà comunque versata allo Stato. Se invece si è firmato senza indicare la preferenza, lo Stato distribuirà proporzionalmente i fondi raccolti a seconda del numero di preferenze ricevute dagli enti. È possibile destinare il proprio 5×1000 anche se non si è tenuti a presentare dichiarazione dei redditi, consegnando in posta o in banca la scheda integrativa del proprio CU e relativa al 5×1000. La scheda dovrà essere consegnata in busta chiusa con scritto “scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” (indicando nome, cognome e codi- ce fi scale del contribuente).