Fondazione ANT vara un progetto interregionale per la lotta al tumore, dalla prevenzione al fine vita, grazie al co-finanziamento di Fondazione CON IL SUD
Fino al 2027 saranno attivati in Puglia, Basilicata, Campania e Sardegna servizi gratuiti per la cittadinanza quali: assistenza psicologica per pazienti oncologici e familiari, 4.200 visite di prevenzione, 16 corsi di formazione e laboratori esperienziali per caregiver, incontri nelle scuole per 700 studenti.
È partita in settembre nei territori di Puglia, Basilicata, Campania e Sardegna l’iniziativa triennale “Progetto interregionale per la lotta al tumore, dalla prevenzione al fine vita” messo in campo da Fondazione ANT – in partenariato con altri 12 ETS – e co-finanziato al 50%, da Fondazione CON IL SUD.
Quattro regioni italiane, uniche nelle loro specificità ma accomunate da bisogni simili ed esperienze da valorizzare, sono oggetto di questo intervento di Fondazione ANT a favore delle persone malate di tumore, ma non solo.
In programma, da qui ad agosto 2027, diverse azioni nelle aree provinciali di Napoli, Caserta, Cagliari, Potenza, Bari e Lecce: il potenziamento o l’attivazione ex novo del servizio di supporto psicologico per pazienti oncologici e familiari, sin dal riscontro della patologia; 4.200 visite di prevenzione oncologica, erogate gratuitamente ai cittadini, con un focus particolare sulle persone in condizioni di disagio socio-economico; 16 corsi di formazione dedicati ai caregiver per fornire gli strumenti e le conoscenze base per assistere un familiare malato; laboratori esperienziali dedicati proprio alla figura del caregiver per offrire sostegno emotivo in questo difficile percorso; oltre 700 studenti coinvolti in incontri su salute e ambiente.
Grazie al coinvolgimento di realtà partner sul territorio, e partendo dal know-how messo in campo nella lunga storia della Fondazione, sarà possibile mettere a regime azioni di confronto, economie di scala e sviluppare la capacità degli enti coinvolti di coordinarsi, crescere e fare fronte comune su un più ampio raggio d’azione, maturando ulteriormente la capacità del Terzo Settore di fare rete, anche al di fuori dei propri confini usuali.
Il progetto gode anche del patrocinio dei Comuni di Bari, Lecce, Potenza e Napoli.
Entrando più nel dettaglio, la progettazione prevede come detto il potenziamento di alcuni servizi o l’attivazione ex novo in territori dove ancora ANT non aveva avuto occasione di sperimentarsi con attività di assistenza. È questo il caso della Sardegna – Cagliari in particolare – dove grazie a questo finanziamento di Fondazione CON IL SUD viene attivata per la prima volta l’assistenza psicologica ANT per i malati di tumore e le loro famiglie. L’attività psicologica riveste infatti un ruolo di primaria importanza nel percorso di cura oncologica, tanto per i pazienti, quanto per i familiari. La malattia oncologica mette fortemente alla prova chi ne è colpito perché interferisce su tutti gli aspetti della vita quotidiana del Paziente, dalle relazioni amicali e familiari agli aspetti finanziari e lavorativi. Un elevato numero di Pazienti sperimenta livelli severi di disagio psicologico. Lo stesso può accadere al caregiver che si prende cura di un proprio caro malato e che spesso sperimenta una situazione di stress cronico.
In tutte le aree interessate dal progetto l’assistenza psicologica ANT sarà garantita e potenziata non solo per tutti i pazienti e familiari che già beneficiano dell’assistenza sanitaria ANT a domicilio, ma verrà aperta a tutti i cittadini interessati da un percorso di cura per malattia oncologica che ne facciano richiesta. La presa in carico verrà gestita e coordinata dagli uffici accoglienza predisposti su tutti i territori di riferimento del progetto e l’assistenza potrà svolgersi, in base alle esigenze degli utenti, sia a domicilio che presso le sedi ANT dei territori di Potenza, Napoli, Caserta, Bari, Lecce e Cagliari.
Parallelamente, ANT potenzierà anche le attività di prevenzione oncologica gratuita, particolarmente importante per combattere l’insorgere di nuove neoplasie in un territorio nel quale la diagnosi precoce è ancora poco diffusa e l’aspettativa di vita, in caso di malattia oncologica, resta bassa, contrariamente a quanto accade nelle città del Nord Italia. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle Istituzioni locali sul tema della prevenzione, coinvolgendo anche gli ETS partner, creando opportunità nuove per usufruire di visite di diagnosi precoce. Nei tre anni previsti dal progetto saranno implementate infatti, nelle 4 Regioni coinvolte, circa 175 giornate di visite di prevenzione oncologica, offerte gratuitamente ai cittadini. Le visite si effettueranno sia in ambulatori territoriali che attraverso l’utilizzo, laddove necessario, dell’Ambulatorio Mobile della Fondazione ANT, che verrà dotato di un nuovo ecografo esclusivamente dedicato a questo progetto. Le visite riguarderanno diverse patologie, tra cui i tumori della cute, del testicolo, della tiroide e della mammella.
Circa 4.200 beneficiari potranno usufruire gratuitamente di questo servizio che prevederà la possibilità di prenotazione online sul sito ant.it, comunicato man mano che le visite saranno rese disponibili.
Un’attenzione particolare sarà dedicata ai cittadini che affrontano condizioni di fragilità economica, facenti parte delle reti associative delle no profit locali partner del progetto, impegnate quotidianamente con il supporto a tali cittadini.
Esistono infatti alcuni target di cittadini che, a causa della loro condizione socio-economica, risultano meno “attenti” e spesso impossibilitati alla partecipazione a questi progetti e per i quali la prevenzione oncologica non rientra, per evidenti ragioni, nella scala delle loro priorità.
L’idea progettuale, sviluppata da ANT e sostenuta da Fondazione CON IL SUD, prevede una sorta di inversione del protocollo, intercettando direttamente questi cittadini per reclutarli e accompagnarli in un percorso di prevenzione che non si esaurisca con la diagnosi, ma che ponga le condizioni e gli strumenti per un accompagnamento e orientamento socio-sanitario anche successivo, che rappresenti un’opportunità di collegamento diretto con i servizi sanitari delle Regioni interessate.
Per realizzare questa attività, massimizzando sinergie e competenze, sono stati attivati partenariati con alcune no profit locali e, in particolar modo con: “Io Potentino” Onlus di Potenza, Associazione “Pianoterra” di Napoli, “Fondazione Emmanuel” di Lecce, Associazione “Incontra” di Bari e la Cooperativa Sociale “Panta Rei” di Cagliari. Grazie a questa ampia collaborazione, i cittadini in condizione di fragilità economica, già facenti parte delle loro reti associative, saranno prima informati e sensibilizzati sull’importanza della prevenzione oncologica e dei corretti stili di vita, attraverso diversi eventi annuali appositamente organizzati sul territorio, e successivamente assistiti dalle associazioni partner, tanto nelle fasi di prenotazione e accesso alle visite gratuite di prevenzioni offerte da ANT, quanto nelle fasi successive di eventuale esigenza di approfondimento diagnostico, attraverso la predisposizione e l’apertura di appositi sportelli di orientamento verso i servizi offerti dal SSN.
Il supporto al caregiver è uno dei filoni principali del progetto ANT sostenuto da Fondazione CON IL SUD. Il progetto prevede l’organizzazione e l’implementazione, di percorsi di formazione e accompagnamento dedicato ai caregiver. Ogni percorso sarà composto da 7 moduli formativi per aiutare i familiari ad assistere i propri cari in modo efficace, sia negli aspetti pratici (come ad esempio la gestione del paziente a letto e la somministrazione dei farmaci), sia dal punto di vista del carico emotivo. I corsi saranno tenuti da Medici, Psicologi ed Infermieri ANT che tratteranno vari argomenti inerenti gli aspetti pratici e psicologici della gestione della malattia cronica invalidante, i vissuti emotivi e la tutela dei diritti del malato e della Famiglia. Verranno organizzati ed implementati 16 percorsi formativi distribuiti sui territori interessati durante i 3 anni di progetto.
Nel territorio pugliese e in quello campano, dove il numero di pazienti in assistenza ANT è più elevato, verrà inoltre implementata, a cura di medici e infermieri, un’attività di affiancamento domiciliare del caregiver nelle cure al proprio caro ammalato, attraverso attività di assistenza medico-infermieristica domiciliare, in modo da soddisfare una maggiore utenza, compresa quella che non potrà frequentare i corsi, e mettere in pratica le nozioni apprese durante la formazione.
Per allargare ulteriormente i potenziali beneficiari di questo importante supporto dedicato ai caregiver, è inoltre prevista la realizzazione di un blog interno al sito internet di Fondazione ANT, con contenuto accessibile a tutti gli interessati, dove verrà pubblicato tutto il materiale inerente il percorso formativo, compreso un manuale dal titolo “Vicino a chi sta vicino”, redatto a cura di Fondazione ANT, completamente dedicato ai caregiver.
Ai corsi caregiver, grazie al contributo dei partner, si affiancheranno delle attività laboratoriali esperienziali, che avranno lo scopo di riconciliare il caregiver con il percorso di cura del proprio caro e di alleggerire il carico emotivo da esso causato. Per aiutare chi si occupa di un proprio caro malato ad affrontare lo stress e la solitudine che questo ruolo spesso comporta, saranno proposte attività esperienziali che possano rimettere i caregiver in contatto con sé stessi e migliorare la capacità di fronteggiamento dello stress, correlato all’assistenza al proprio caro. I laboratori, che saranno interamente gestiti dalle realtà partner dei diversi territori interessati dal progetto, spazieranno da attività di profondo relax e risveglio emotivo e plurisensoriale, ad attività di ortodidattica, terapie occupazionali, musicoterapia, fino a laboratori sulla mindfulness, cura del proprio corpo e ascolto di sé. Laboratori fortemente simbolici, dove si sperimenterà la condivisione dei vissuti, il prendersi cura come forza della vita e si cercherà di far emergere e consolidare le emozioni positive. I laboratori saranno diversi in base ai partner e ai territori di competenza. In totale si calcola di poter coinvolgere in queste attività circa 300 beneficiari. I partner coinvolti nell’attività: ASDS A.U.R.A. Angeli; Associazione Pugliese Lotta contro le emopatie e tumori infanzia ETS A.P.L.E.T.I.; Archintorno APS; Associazione culturale “La luna al guinzaglio”; Fattizze D’Arneo aps; Associazione inVita laVita APS.
In ultimo, ma non per importanza, ANT ha previsto un potenziamento delle attività rivolte alle scuole grazie al partenariato con l’associazione “A Sud”, non profit da sempre impegnata nella formazione. Il target interessato sarà costituito da scuole secondarie di secondo grado che saranno coinvolte in un percorso formativo sul tema Salute e Ambiente. Si prevede di coinvolgere per ogni intervento un minimo di 20 e un massimo di 60 studenti e studentesse in un modulo formativo di 2 ore in presenza. Verranno coinvolte 2 scuole per ogni città (Napoli, Caserta, Potenza, Bari, Lecce e Cagliari) per un totale di 12 incontri e un potenziale di 720 studenti beneficiari.
A seguire una foto della Conferenza stampa sul medesimo progetto si è tenuta il 7 novembre a Lecce.