Affrontare una diagnosi oncologica, dal momento della sua comunicazione fino alla fase delle cure, con tutto quello che comportano in termini di effetti collaterali, rappresenta uno sconvolgimento profondo nella vita di una persona e di chi le sta attorno, familiari in primis.
Per questo da sempre Fondazione ANT accompagna la propria assistenza sanitaria domiciliare con il supporto psicologico, a casa dei pazienti, grazie a psicologi e psicoterapeuti inseriti in èquipe che si occupano del paziente e dei caregiver.
Le richieste sono però moltissime anche dalle zone dove ANT non è ancora presente, basti pensare che, stando al canale Oncoline dell’AIOM, l’80% dei pazienti oncologici nel nostro Paese non può contare sull’aiuto dello psico-oncologo (dati a luglio 2023).
A partire da questi dati di scenario, incrociati ai dati di ANT (da giugno 2023 a marzo 2024 sono pervenute 168 richieste di supporto psicologico da persone fuori dalle aree di assistenza delle équipe ANT) nasce il progetto dedicato al supporto psicologico di pazienti oncologici e caregiver residenti in territori dove ANT non è presente, attraverso colloqui online.
Il progetto ha ricevuto il finanziamento dell’Unione Buddhista Italiana attraverso il Bando Umanitario 2024 incentrato sul diritto alla cura e reso possibile dai fondi dell’8×1000. Il finanziamento sostiene diversi servizi ANT a tesi a migliorare il benessere psicologico di pazienti e caregiver e la loro qualità di vita.
Tra i primi obiettivi del progetto c’è proprio l’ampliamento della platea di utenti per il servizio di supporto psicologico: uno psicologo esperto nell’ambito delle cure palliative e dell’elaborazione del lutto potrà fornire assistenza psicologica gratuita online dalla sede ANT di Bologna.
Per attivare il servizio sarà sufficiente una richiesta da inoltrare a supporto.psicologico@ant.it. Lo psicologo dedicato valuterà e attuerà la presa in carico di queste domande di assistenza psicologica attraverso percorsi di supporto alla malattia, supporto al caregiver e elaborazione del lutto.
Il progetto finanziato da UBI prevede anche il sostegno alle attività di supporto psicologico a pazienti oncologici già in assistenza sanitaria ANT e ai loro caregiver a Brescia, Bologna, Udine, Foggia, Lecce, Taranto, Milano, Perugia ma anche a pazienti oncologici residenti in territori dove ANT è presente, seguiti a livello sanitario dalle strutture e dai servizi territoriali (ospedali, ambulatori territoriali ecc.) e che non hanno potuto accedere a percorsi psicologici all’interno del programma di assistenza fornito dalle reti da cui sono seguiti: 9 psicologi forniranno un supporto psicologico gratuito in setting domiciliare, ambulatoriale presso le sedi locali ANT e/o online a Brescia, Bologna, Udine, Foggia, Lecce, Taranto, Milano, Perugia.
Per questi primi 3 punti, si conta di poter supportare circa 500 pazienti e caregiver in un anno prevedendo un maggior benessere psicologico e una diminuzione della sintomatologia stress-correlata o ansioso-depressiva dei pazienti e caregiver afferenti.
Tra gli obiettivi del progetto, anche l’organizzazione di un corso per la formazione dei caregiver da tenere a Bologna in presenza con la possibilità di collegarsi online dalle altre zone; l’organizzazione di un webinar per gli operatori sanitari ANT (medici e infermieri) da parte degli psicologi ANT per aiutarli nell’intercettazione dei loro pazienti oncologici che necessitano di un supporto psicologico; l’attivazione gratuita tramite ANT del servizio di accompagnamento UGO per i pazienti che abbiano bisogno di assistenza durante gli spostamenti per esempio da casa all’ospedale in caso di terapie.