Condividere un dono è l’essenza stessa del Natale. A questo scopo, da diversi anni ormai, Fondazione ANT ha deciso di rinverdire la tradizione partenopea del cosiddetto ‘caffè sospeso’ (secondo la quale nei bar di Napoli si può lasciare un caffè pagato per uno sconosciuto avventore che lo ordinerà dopo di noi) adattandola al clima natalizio.
È nata così l’iniziativa del ‘Panettone sospeso’, che consiste nell’invito ai sostenitori di ANT a lasciare in sospeso un panettone, un pandoro o un Paniere delle Eccellenze (ceste con prodotti territoriali) per chi è meno fortunato, raddoppiando di fatto la solidarietà. Perché, in questo modo, con un solo dono si sostengono le attività di assistenza domiciliare e prevenzione oncologica della Fondazione e si regala una gioia agli utenti di altre associazioni legate alle Delegazioni dei diversi territori in cui ANT opera, che riceveranno materialmente i doni sospesi.
“Attraverso questa iniziativa, che ci accompagna da diverso tempo a Natale e a Pasqua, ANT intende porre al centro della scena i veri valori delle Festività, evidenziando come il dono possa diventare veicolo di condivisione e lotta a solitudine e fragilità, che sotto le Feste pesano più che in altri periodi dell’anno – è il punto di vista della presidente di ANT, Raffaella Pannuti –. L’idea di fondo, quindi, è offrire a tutti i nostri sostenitori la possibilità di fare due volte la differenza nel momento più importante, regalando un Natale solidale alle persone che assistiamo direttamente e a coloro che trovano sostegno da altre meritevoli realtà del Terzo Settore”.
A Bologna il Panettone Sospeso 2024 è stato donato a Casa di Giulia della Cooperativa Sociale Dai Crocicchi, Casa della Carità di Corticella, Caritas diocesana.