Fondazione ANT Italia Onlus

Mostra fotografica “Medici senza camice”

DAL 9 ALL’11 MAGGIO 2025
Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4 | Milano

Nella cornice di Cascina Cuccagna, Fondazione ANT Italia ONLUS presenta “Medici senza Camice”, una mostra fotografica che racconta con immagini e testimonianze il lavoro quotidiano delle équipe medico-sanitarie ANT.

Un viaggio emozionale tra assistenza domiciliare ai malati di tumore, prevenzione e innovazione, per un modello di sanità a misura d’uomo.

La mostra, attraverso le immagini di Max Cavallari, Margherita Cecchini, Carlo Furgeri Gilbert, Carlo Guttadauro e Riccardo Marchesini, conduce il pubblico alla scoperta del volto umano della medicina: il contatto con i pazienti, l’impegno dei professionisti e la ricerca di soluzioni al tempo stesso umane e tecnologiche per alleviare il peso della malattia.

Oggetti, documenti e foto d’epoca ripercorrono le tappe della crescita della Fondazione e il coinvolgimento fondamentale dei volontari e dei donatori che hanno reso possibile tutto questo.

Grazie alla tecnologia QR Code, sarà possibile accedere al video-documentario sulle testimonianze di medici e operatori ANT, diretto da Riccardo Marchesini e prodotto da Giostra Film, e a “Senza amore non c’è solidarietà”, il documentario di Enza Negroni dedicato al prof. Franco Pannuti, fondatore di ANT.

Uno sguardo verso il futuro: il percorso conduce alla riflessione sull’umanizzazione delle cure, sulle nuove tecnologie al servizio della persona e sull’importanza della ricerca clinica per migliorare l’assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore.

Un’opportunità per riflettere su come innovazione e solidarietà possano andare di pari passo nella costruzione di un sistema sanitario più inclusivo ed efficace.

In questa occasione, il 9 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16 potrete partecipare ad un workshop tenuto dai medici/psicologi ANT:

Il potere trasformativo della parola può aiutare ad affrontare e rielaborare il dolore legato alla perdita.

Nella vita, le occasioni di perdita – per esempio, nei casi di lutto, di rottura di una relazione significativa, nell’interruzione di un rapporto di lavoro, nella perdita di un animale domestico – rappresentano eventi che possono apportare un notevole carico di dolore interiore.

La narrazione offre un canale privilegiato per esprimere emozioni e pensieri, favorendo un processo di comprensione e riconciliazione con la realtà.

Il laboratorio si pone l’obiettivo di fare sperimentare ai partecipanti come la narrazione di un evento di perdita possa essere in grado di elicitare le emozioni e i pensieri che vi si associano e come essi possano essere identificati, riscritti e condivisi come modalità di rielaborazione.

L’evento si inserisce nell’edizione del 2025 di “Milano Civil Week” che inizierà l’8 maggio. Quattro giorni animati da un fitto calendario di eventi, incontri, laboratori, feste, musica, attività solidali, ricreative e culturali. Giunta alla sua quarta edizione, si conferma come un’occasione preziosa per raccontare e condividere le tante esperienze di impegno quotidiano che costruiscono comunità più forti, eque, giuste e sostenibili.