Fondazione ANT Italia Onlus

Nasce la delegazione ANT di Prato e Pistoia sotto la guida di Tiziano Sperandini

Fondazione ANT affida la neonata delegazione di Prato e Pistoia a Tiziano Sperandini, presidente di Prato Assicura srl. Un impegno che viene dal cuore e dal suo vissuto: Ho potuto toccare con mano il lavoro di ANT – racconta – perché ne ho avuto bisogno in famiglia, per la malattia di mia madre. Nella vita certe cose le conosci davvero quando ti toccano da vicino.Ho accolto con grande gioia la disponibilità di Sperandini a impegnarsi in prima persona per la nascita e lo sviluppo della Delegazione di Prato e Pistoia – commenta Simone Martini, delegato ANT della Toscana, nel passare il testimone – La difficile situazione che stiamo vivendo a causa del COVID ci ha convinto ancora di più che il futuro della salute pubblica debba passare principalmente dalla crescita delle cure domiciliari che si sono dimostrate il principale strumento di tutela delle fragilità. Una nuova Delegazione ci permetterà di essere sempre più vicini alle famiglie e sempre più presenti sul territorio toscano. Auguro buon lavoro e felice Eubiosia al nuovo Delegato.   Da sempre impegnato nel sociale, Sperandini ha voluto impegnarsi nel sostenere la Fondazione con l’idea di restituire qualcosa che potesse essere davvero utile alla comunità in cui opera: Con il Club Lions  Curzio Malaparte  quando sono stato presidente, abbiamo finanziato progetti di prevenzione oncologica con ANT e abbiamo raccolto fondi per la Fondazione anche attraverso eventi come la presentazione del libro di Dacia Maraini. Ho sempre cercato di essere presente in prima persona per ANT  sia con la mia famiglia sia con l’agenzia assicurativa assieme ai miei soci e quando è arrivata la proposta di dare una mano in maniera più strutturata ho detto sì, sperando di poter dare un contributo sempre maggiore. L’ incarico a Sperandini arriva in un momento particolarmente difficile sul piano sanitario, che vede ANT impegnata in prima linea per proteggere le persone malate di tumore attraverso l’assistenza domiciliare e sollevare così gli ospedali da ulteriori carichi.