Grazie alla recente convenzione firmata da Fondazione ANT e dall’Università degli Studi di Brescia, gli studenti di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo potranno accedere a tirocini formativi in Medicina Palliativa e Terapia del Dolore affiancando i professionisti ANT nelle loro mansioni.
La convenzione prevede lo svolgimento di una settimana di tirocinio al fianco dell’équipe sanitaria ANT, un momento di formazione molto intenso perché svolto nel particolare contesto dell’assistenza domiciliare. ANT infatti dal 1978 porta assistenza medico specialistica gratuita a casa di pazienti colpiti da tumore e alle loro famiglie. La mission di ANT, ispirata al concetto di “Eubiosia” (la buona vita), è quella di garantire qualità e dignità della vita al malato oncologico, anche in fase avanzata o avanzatissima.
Cure palliative, dunque, ossia cure globali e personalizzate prestate al paziente quando la malattia non risponde più alle terapie aventi come scopo la guarigione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce infatti la medicina palliativa come: “un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza, per mezzo di un’identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicosociale e spirituale”. Lo scopo delle cure palliative è aiutare il paziente e tutte le persone coinvolte nella sua malattia a ottenere la migliore qualità di vita. Esse hanno l’obiettivo di trattare o gestire e alleviare il dolore e gli altri sintomi che causano malessere oltre al supporto psicologico, sociale o per rispondere a bisogni spirituali.
La Legge 38/2010 garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore affermando il rifiuto della sofferenze inutile ed il diritto alle cure. Ogni malato colpito da una malattia inguaribile in fase avanzata (non solo oncologica) ha diritto alle cure palliative, che devono essere gratuite. Questi diritti devono essere garantiti su tutto il territorio italiano. Le Cure Palliative sono erogate dal Servizio Sanitario Nazionale con la collaborazione di strutture private accreditate, come organizzazioni non profit in possesso dei requisiti definiti dalla legge per poter fare parte della rete territoriale di assistenza.
Al termine del periodo è previsto un momento di verifica relativamente a quanto appreso. L’attività di tirocinio è valida per il riconoscimento di un credito CFU di didattica frontale.