Fondazione ANT Italia Onlus

“Siamo quello che mangiamo”: educazione alimentare con ANT

“Siamo quello che mangiamo” è un progetto ANT che ha come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione, nello specifico studenti e docenti, al tema della sana e corretta alimentazione, offrendo una serie di incontri tematici con l’obiettivo di correggere e migliorare l’alimentazione dei più giovani.

Un’alimentazione sana ed equilibrata rappresenta uno degli strumenti più importanti ed efficaci nella prevenzione primaria e nella terapia delle principali malattie tipiche delle società occidentali (le cosiddette malattie del benessere quali aterosclerosi e malattie cardiovascolari, infarto, ipertensione, diabete, obesità e malnutrizione, cancro).

L’alimentazione sembra coinvolta in circa il 30-35% dei tumori.

I principali responsabili dell’insorgenza del tumore sono i radicali liberi, derivati dell’ossigeno che, seppur indispensabili al nostro organismo, in notevoli quantità “ossidano”, cioè distruggono, le cellule del nostro corpo, aumentando il rischio di malattie degenerative come il cancro.

Da qui la continua ricerca di meccanismi difensivi per il nostro organismo, rappresentati dagli agenti anti-ossidanti presenti negli alimenti, capaci di neutralizzare i radicali liberi.

L’alimentazione mediterranea, così come venne studiata dall’americano Ancel Keys nell’Italia povera degli anni Cinquanta, rappresenta il COSA MANGIARE, poiché gli alimenti tipici del bacino mediterraneo (olio extravergine di oliva, cereali integrali, frutta e verdura di stagione, legumi, pesce e vino) sono talmente ricchi di nutrienti e antiossidanti da farli diventare il pilastro fondamentale nella prevenzione delle malattie degenerative, prima tra tutte il cancro.

Per questo l’alimentazione mediterranea è stata proclamata dall’Unesco, nel 2010, “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

Ma il rispetto e la scelta dei giusti alimenti non bastano se non impariamo a coniugare questi alimenti tra loro, ad associarli per far sì che la loro digestione sia ottimale, nel rispetto della natura e del nostro corpo.

Ogni alimento ha il suo luogo di lavoro nel nostro organismo, e solo la giusta combinazione degli alimenti in un pasto sarà in grado di fare, di quel pasto, una scelta di vita.

In tal modo, alimentarsi bene può diventare un’arte, l’arte di scegliere COME MANGIARE per stare bene.

L’alimentazione eubiotica (dal greco eu=buona e bìos=vita) è proprio questo: non un tipo di cibo “miracoloso”, ma una serie di regole  di combinazione alimentare che, rispettando il nostro organismo e la corretta digestione degli alimenti, migliora il nostro stato di salute e la nostra possibilità di difesa verso le malattie.

Progetto educazione alimentare ANT

Coniugando i principi fondamentali dell’alimentazione mediterranea con quelli dell’alimentazione eubiotica, si propone di:

  • informare e sensibilizzare ad una corretta alimentazione come prevenzione delle malattie degenerative, attraverso lezioni nelle scuole e incontri coni genitori e la cittadinanza nei centri, biblioteche, scuole e quartieri delle città.
  • effettuare visite di prevenzione nutrizionale e terapia delle malattie del benessere, al fine di correggere e migliorare la propria alimentazione. Il Progetto nutrizione prevede l’avvio di ambulatori nutrizionali tenuti da nutrizionisti ANT, aperti a tutti i cittadini a partire dai 12 anni, che credono e contribuiscono al progetto Eubiosia della Fondazione ANT.

Mercoledì 14, venerdì 16, mercoledì 21 e mercoledì 28 aprile 2021 si sono tenuti  con le classi delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo di Castelmassa, in provincia di Rovigo, otto incontri online di “Siamo quello che mangiamo” nell’ambito del Progetto Educazione Alimentare con ANT

Grazie al bando “PROGETTI DI SOLIDARIETA’ NEL TERRITORIO” di Fondazione Cargill, è stato possibile organizzare e realizzare gli incontri con la collaborazione della Dott.ssa Deborah Scarcella, nutrizionista di Fondazione ANT e le referenti scolastiche. Nonostante le grandi difficoltà create dalla situazione sanitaria in corso, la grande sinergia fra le parti ha permesso la riuscita del progetto con molto successo.

L’obiettivo degli incontri era quello di offrire ai ragazzi i primi contatti con le buone prassi per il loro benessere, favorendo la realizzazione di stili di vita corretti, la corretta alimentazione e l’educazione alla salute.

Per Info: 

Dott.ssa Rossana Messana : rossana.messana@ant.it051 7190132