Una serata per ringraziare le associazioni e i volontari di Castel Mella (Brescia) che, a novembre, hanno collaborato al progetto di visite di prevenzione gratuite contro i tumori, donate alla cittadinanza da Fondazione ANT (Assistenza Nazionale Tumori) e dal Comune. Si è tenuta lunedì 19 dicembre, nella sala delle associazioni del Comune di Castel Mella e a fare gli onori di casa sono stati il sindaco, Giorgio Guarneri, l’assessore al Bilancio, Tiziana Ippolito e l’assessore alla Promozione del territorio e rapporti con le associazioni, Michele Lodrini.
Durante la serata la Presidente di Fondazione ANT, Raffaella Pannuti ha ringraziato il Sindaco e le associazioni “Questa serata dimostra che c’è una rete che funziona fatta di sindaci, sensibili al tema della prevenzione e dalle associazioni di volontariato che contribuiscono con un sostegno concreto al bene della cittadinanza”
La parola poi è passata al Sindaco Guarneri che, insieme ad Antonio La Marca (delegato di Fondazione ANT Brescia), hanno sottolineato com’è importante sensibilizzare i cittadini al concetto di prevenzione.
Il Comune ha messo a disposizione di Fondazione ANT la sala delle Scuderie per visite ed esami, affidati a medici professionisti della Fondazione stessa.
I cittadini di Castel Mella hanno usufruito di visite specialistiche per la prevenzione al melanoma e dei tumori alla tiroide e alla mammella (under 45).
Un ringraziamento particolare è andato ai volontari e alle associazioni di Castel Mella, tra cui in rappresentanza di ogni singola categoria, il sig. Preci per l’Associazione nazionale Polizia di Stato, sezione di Brescia; il sig. Scardeoni per il gruppo Alpini di Castel Mella: il sig. Consoli per l’Associazione nazionale Carabinieri e il sig. Povero per AVIS di Castel Mella. Grazie al loro impegno, è stato possibile visitare gratuitamente 296 cittadini.
La prevenzione è l’arma più efficace per combattere il cancro ed è per questo che Fondazione ANT, in questi ultimi anni, ha dedicato particolare attenzione a progetti di sensibilizzazione ed educazione nelle scuole e sul territorio, oltre a progetti di diagnosi precoce, offrendo oltre 231.000 visite gratuite in tutta Italia.