Assistenza Domiciliare Oncologica Toscana
Cosa occorre per attivare l’assistenza domiciliare oncologica
- Diagnosi di malattia oncologica
- Richiesta scritta del medico di famiglia
- Consenso informato del Paziente e della Famiglia al trattamento domiciliare
- Ambiente abitativo idoneo
- Figura di riferimento (caregiver) presente e capace nell’assistere il Malato nelle terapie e nella gestione del quotidiano
Il medico ANT effettuerà la prima visita a casa del Paziente entro 3 giorni lavorativi dall’accoglimento della richiesta di assistenza.
Le équipe garantiscono 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno (anche nei giorni festivi) assistenza domiciliare e tutte le terapie palliative e di supporto necessarie ad affrontare in piena dignità le ultime fasi della vita.
Per attivare l’assistenza in Toscana
CONTATTI
Firenze – Via San Donato 38-40 – 055 5000210 dal lunedì al venerdì 9.30 alle 13.30 (per le richieste di assistenza di Prato e Pistoia è possibile chiamare anche la sede di Firenze)
Massa – Via San Remigio di Sotto, 16 – 0585 040532 – 3483102628
Pistoia (Info Point) – Via Del Can bianco, 19 – 0573 359244
Prato (Info Point) – Via Boni, 5 – 0574 574716
E-mail: accoglienza.firenze@ant.it
palliativistica, oncologica e polispecialistica.
- Servizio di Psicologia clinica: colloqui ai Sofferenti, ai Familiari sia durante l’assistenza che successivamente per l’elaborazione del lutto. Incontri di gruppo rivolti a donne operate al seno e a Familiari per l’elaborazione del lutto.
- Attività clinico formativa per Operatori sanitari e Volontari.
- Progetto Eubiosia: divulgazione, diffusione dell’Eubiosia e dei principi etici e morali a cui si ispira.
provvede a fornire direttamente a domicilio e gratuitamente tutti quei presidi medico-chirurgici atti a migliorare la qualità dell’assistenza per i Malati di tumore.
Fornitura di pacchi contenenti generi alimentari vari, forniti dal Gruppo Conad e dalla Fondazione Banco Alimentare.
ANT eroga servizi di cura alla persona che comprendono: igiene personale in allettato, bagno in allettato, accompagnamento con o senza ausili in bagno dove il Paziente viene aiutato ad espletare la propria igiene.
grazie a una specifica formazione, équipe di medici e infermieri della Fondazione effettuano direttamente a casa dei pazienti oncologici il posizionamento del PICC (Peripherally Inserted Central Catheter) un catetere venoso centrale inserito perifericamente all’altezza del braccio, nella vena basilica o brachiale, sotto guida ecografica e con controllo mediante uno speciale elettrocardiografo. Senza alcun costo per i Sofferenti e le loro Famiglie, il PICC a domicilio viene utilizzato per favorire la somministrazione di farmaci, di liquidi e di nutrizione parenterale nei Pazienti assistiti dalla Fondazione ANT, nei quali sarebbe sconsigliata una ospedalizzazione finalizzata all’impianto di un accesso venoso.
(attivo solo a Firenze): affiancamento e gestione degli spostamenti del paziente c/o il presidio Ospedaliero o gli ambulatori per lo svolgimento di visite o terapie. L’accompagnatore “UGO” supporta il paziente nel raggiungere la struttura ospedaliera, lo accompagna all’interno e lo affianca per l’intera durata della terapia e in tutte le attività che si rendano necessarie. Il servizio può svolgersi con il supporto di una vettura di proprietà dell’accompagnatore Ugo oppure con l’auto del paziente.