e presentazione Atlante Cure Palliative
ANT, in quasi mezzo secolo, ha avuto le capacità, la visione e la tenacia necessarie a ritagliarsi un ruolo di riferimento nell’ecosistema italiano delle cure oncologiche e palliative domiciliari.
E questo, lo sapete, mi riempie di orgoglio.
Ma, mentre cresceva costantemente come realtà di rilievo nazionale, ANT ha anche voluto e saputo costruirsi una dimensione internazionale, tra progetti e collaborazioni europee e la presenza costante nei network continentali di settore.
Una delle prove tangibili del buon esito di questo processo sta nel recente invito ad Helsinki di una delegazione del dipartimento Formazione e Ricerca di ANT, volata in Finlandia per presentare al XIX Congresso Mondiale dell’Associazione Europea per le Cure Palliative un nostro studio sul rapporto fra realtà virtuale e benefici psicologici per il paziente.
Ma c’è di più, perché la EAPC ha scelto di avvalersi della consulenza dei professionisti di ANT per la redazione dell’edizione 2025 del prestigioso Atlante delle Cure Palliative nella Regione Europea, sullo sfondo di una pubblicazione annuale articolata in cinque volumi, tanti quanti i continenti.
Dal 2019, grazie anche alla consulenza della IAHCP (International Association for Hospice & Palliative Care) e dell’Ufficio Regionale in Europa della OMS, l’Atlante è uno strumento unico per cogliere lo stato dell’arte di un mondo, quello delle Cure Palliative, in cui ANT è pronta a far valere ancora il suo know-how e la sua vocazione alla solidarietà e alla tutela della qualità della vita di chi soffre.
Non solo in Italia, ma ai quattro angoli del globo.
In conclusione, bene la riforma nelle sue linee generali, ma attendiamo che lo Stato confermi i suoi impegni allargando i cordoni della borsa.