Grazie al concerto di Senhit l’associazione ‘Dona&friends’ finanzia l’acquisto di 10 nuovi tablet per i progetti di telemedicina ANT

Il gruppo di amici del volontario scomparso un anno fa
aveva già donato un’auto alla Fondazione

È trascorso ormai un anno da quando Enrico ‘Dona’ Donati, giovane volontario ANT poco più che quarantenne, è scomparso al termine della sua personale lotta contro il tumore. E, fin dai primi istanti dopo la sua scomparsa, la sua famiglia e i suoi amici si sono adoperati per dare seguito al suo desiderio di contribuire alla missione della Fondazione alla quale da tempo, anche dopo la diagnosi infausta, Enrico continuava a dedicare il suo prezioso tempo libero.

L’associazione fondata il 23 agosto 2023 era già riuscita nei mesi scorsi a raccogliere i fondi sufficienti per sostenere l’acquisto di un’auto a beneficio delle attività di assistenza oncologica domiciliare di ANT. E, ora, chi ha condiviso un pezzo di vita con ‘Dona’ ha scelto di rilanciare ancora.

Questa mattina, infatti, l’Istituto ANT di via Jacopo di Paolo ha ospitato la cerimonia di consegna di 10 tablet nuovi di zecca (del valore di 250 euro l’uno) che, donati da ‘Dona&Friends’, saranno utilizzati dai sanitari ANT per monitorare da remoto i parametri vitali degli assistiti, nell’ambito di un più ampio progetto di sviluppo della telemedicina sullo sfondo dell’assistenza domiciliare ai malati di tumore.

I fondi per raggiungere questo scopo sono stati raccolti nel corso della serata di beneficenza  organizzata, il 20 aprile scorso da Dona&Friends in collaborazione con il Cassero LGBTQIA+ Center Bologna. Nel corso della quale Senhit, tra le artiste bolognesi più in voga nei circuiti europei e mondiali legati al mondo di Eurovision, si è riunita con la sua storica band, ‘Gli Sdruciti’, per raccogliere denaro a favore di ANT. Introdotta, per l’occasione, dal pre-live curato da DJ P, pseudonimo di Chicco Nanni.

Prende la parola Carla Leonelli, mamma di Enrico, nonché presidente dell’associazione Dona and Friends. “Enrico qualsiasi cosa facesse, cercava di farla al meglio, animato da curiosità, entusiasmo ed anche sfida, ha amato la vita fino all’ultimo giorno. Era sempre proiettato in avanti, sorridente e coinvolgente. Forse per questo aveva tanti amici…da tutte le parti…ed io ho pensato che questa figura, questo esempio positivo non doveva andare disperso. Avevo il dovere di prendere il suo testimone e sostenuta dall’ entusiasmo dei tantissimi suoi amici, ho deciso assieme a papà Vincenzo di far nascere l’Associazione DONA  AND FRIENDS.

È stato un onore avere Enrico al nostro fianco in vita e, grazie anche all’aiuto delle tante persone che gli volevano bene, continua ad esserlo anche ora che non c’è più – commenta Raffaella Pannuti, presidente di ANT – Come rappresentante della realtà a cui ‘Dona’ ha voluto offrire le sue energie e il suo amore, motivando peraltro anche altri a farlo, non posso che ringraziare lui e chi ne ha raccolto il testimone. Donandoci strumenti di grande valore e indispensabili per essere sempre più vicini a chi è fragile e bisognoso di aiuto”.