Fondazione ANT con SchoolUP
premia le migliori classi di “scrittori digitali”
 

Martedì 27 Marzo nela Sala del Cortile di Palazzo Loffredo – Museo Archeologico Nazionale Dinu Adamesteanu lo staff di Cervellotik srl ha organizzato, in collaborazione con Il Cannocchiale, Centro Anch’io, Giunti Editore, Fondazione ANT di Potenza, l’evento conclusivo del percorso sperimentale di scrittura creativa e digitale svolto su www.schoolup.it: Scrittura creativa e digitale – La finale. Due le scuole pilota di Potenza ad aver aderito al progetto: l’I.I.S. “F.S. Nitti” e il Liceo delle Scienze Umane “E. Gianturco”. Gli studenti di questi istituti hanno scoperto l’affascinante mondo della scrittura creativa, con le sue tecniche ed emozioni, arrivando a creare dei libri digitali (ebook e audiolibri) su dei temi di loro interesse.

Durante la mattinata gli otto team partecipanti hanno esposto i loro elaborati davanti ad una giuria qualificata che ha premiato con un dizionario Treccani offerto da Giunti Editore, magliette e targhe premio a marchio SchoolUP e le Uova della Solidarietà di Fondazione ANT i migliori libri digitali e i lavori individuali creati tra i banchi di scuola.

Il team vincitore è stato quello del “Sorriso” del Liceo delle Scienze Umane “E. Gianturco” con l’elaborato “Il Caro Prezzo del Sorriso”.

SchoolUp è l’innovativa piattaforma web, sviluppata da Cervellotik srl, per la didattica digitale, l’alternanza scuola lavoro ed il contrasto alla dispersione scolastica, inserita tra le “40 storie di successo” dal MIUR per aver sviluppato progetti di Alternanza Scuola Lavoro di qualità nel 2015/2016.

Sono intervenuti Ivo Marino, CEO di Cervellotik, che ha condotto la mattinata di lavori, Antonio Imbrogno, Delegato Fondazione ANT di Potenza, Gianluca Caporaso, Scrittore.

Ivo Marino, CEO di Cervellotik

“SchoolUP offre percorsi pre-strutturati e innovativi agli istituti scolastici. Oggi abbiamo lanciato quello di scrittura creativa e digitale. I ragazzi hanno scoperto il mondo della scrittura creativa e creato ebook e audiolibri, partendo dalla scelta di un tema, tra i 16 proposti ( ad es. famiglia, amicizia, paura, scuola, sorriso, etc.) I vari team creati si sono sfidati lungo tutto il percorso formativo cimentandosi nel mondo della scrittura creativa e digitale. Nei loro ebook e audiolibri fuoriesce non solo la tecnica, ma uno spaccato sul mondo degli adolescenti dal quale emerge finalmente quello che sono realmente, vale a dire giovani menti alle prese con sogni, dolori e paure, ma con un coraggio già ‘da grandi’”.

Antonio Imbrogno, Delegato Fondazione ANT di Potenza

Una mattinata fantastica che ha avuto un comune denominatore tra ANT ed i percorsi di SchoolUP, vale a dire la ricerca della felicità. Spesso la lasciamo sfuggire, ci facciamo allagare dai brutti pensieri. Ma se leggiamo il decalogo della felicità troviamo che per essere felici bisogna, tra le altre cose, nutrire l’anima, ritagliarsi del tempo per stare con se stessi, lasciare spazio alla creatività, scrivere, ascoltare musica. Ma anche fare qualcosa per gli altri rende felici. Aiutare gli altri, soprattutto gli ultimi, i più sofferenti, non è solo una buona azione che rende felice chi la riceve, ma porta più felicità anche in chi offre attenzione e solidarietà. Questo penso sia stato il punto di connessione tra due esperienze apparentemente distanti tra loro. La Fondazione ANT da ormai 40 anni assiste i malati e loro famiglie basandosi sul principio

dell’Eubiosia (vita di qualità), donando tempo, vicinanza, e assistenza medica gratuita domiciliare. Riguardo l’alternanza scuola lavoro, c’è da dire che spesso si parla male di queste esperienze, ma oggi abbiamo dimostrato che se le cose si fanno bene è possibile aiutare i ragazzi a conoscere meglio se stessi, a capire quello in cui riescono meglio, permettendogli di scovare le loro attitudini ed i loro talenti”.

Gianluca Caporaso, Scrittore, Membro del collettivo artistico e creativo “La luna al Guinzaglio

Con la Luna al Guinzaglio da circa 15 anni costruiamo dinamiche partendo da concetti come riscatto, rifiuto. Io scrivo storie, racconti per le infanzie. È stata una giornata molto emozionante quella di oggi, fantastico poter condividere con gli studenti la mia storia. Ho raccontato di come diventi scrittore non quando pensi di esserlo, ma quando socialmente sei riconosciuto come tale e che scrivere potrebbe diventare una professione. Chi racconta storie, costruisce legami e si arricchisce di meravigliose relazioni ”.