Si è concluso nel mese di aprile il progetto di PCTO “SoStare nel dolore” iniziato con con le classi III H, III M e IV L del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Potenza.
Attraverso questo percorso, abbiamo avuto l’ardire di affrontare una tematica complessa come dolore e sofferenza, provando a cogliere le diverse prospettive e a guardare da diversi punti di vista.
L’idea iniziale era quella di dedicarsi uno spazio protetto e un tempo per fermarsi – “sostare” – e parlare di qualcosa che spesso spaventa e si rifugge, ma che in realtà accomuna tutti gli esseri umani. La speranza è che attraverso questo incontro di due realtà come la scuola, che occupa un ruolo fondamentale nelle scelte di vita e nell’educazione dei ragazzi, e Fondazione ANT, che si dedica in modo incondizionato alla cura non semplicemente del “paziente”, ma della persona che esiste al di là della malattia, ci si possa iniziare a porre delle domande e a capire quali sono gli strumenti che ognuno di noi ha per “stare” nel proprio dolore e in quello altrui.
Nonostante la modalità on line, è stato possibile creare un incontro reale e con il coinvolgimento di figure interne a Fondazione ANT e vari esperti che hanno messo volontariamente il proprio tempo e la propria professionalità a servizio della causa, abbiamo intrapreso un viaggio di varie tappe in cui il protagonista principale restava questo sconosciuto così familiare, il dolore.
Così, partendo da alcuni capisaldi della fisiologia e psicologia, decollando sulle note dolci-amare della musicoterapia, immergendoci nel mondo dell’arte e della letteratura, accostandoci con cautela alla fragilità del clown e dando, infine, una cornice antropologica culturale, abbiamo completato il nostro cammino insieme.
Ogni viaggio porta con sé una scoperta e per noi di Fondazione ANT la scoperta più bella è stata vedere come i ragazzi abbiano trasformato questo percorso in qualcosa di molto personale e si siano sentiti nelle condizioni di poter esplorare e condividere attraverso i lavori finali cosa, dopo il tempo trascorso insieme, li aveva stimolati e interrogati. È necessario imparare che spesso non serve negare o combattere ma basta semplicemente mettersi accanto, è necessario poter imparare a dire “so-stare nel dolore”.
SoStare nel dolore non è proprio un “gioco da ragazzi”, ma sono stati proprio i ragazzi a dimostrarci che insieme si può fare! Dall’incontro tra Fondazione ANT e gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei sono nate riflessioni profonde ed emotivamente dense e molti sorprendenti lavori finali realizzati e presentati direttamente dai ragazzi.