È partito nel mese di giugno il progetto per il Servizio Civile Universale “Sarà importANTe a Napoli”.

In tanti hanno risposto al bando e nei mesi scorsi, con la collaborazione dell’Arci di Napoli, si sono svolti i colloqui e le selezioni.

Siamo davvero orgogliosi di presentarvi le ragazze e i ragazzi che sono arrivati alla fine del percorso selettivo e che per dodici mesi vivranno un’esperienza di volontariato con la Fondazione ANT.

Sono 4 e hanno già iniziato a frequentare attivamente la delegazione di Napoli.

Carmen ha anni 25, ama i viaggi – ha anche vissuto a Londra e a Barcellona – e la musica. Se poi le due cose si possono unire, per esempio andare a Berlino per vedere la sua band preferita, ancora meglio! Ha scelto di fare il servizio civile con ANT per “sentirsi utile” e per dare un valore concreto al proprio tempo. Non vede l’ora di scendere in campo per le attività di raccolta fondi perché ama comunicare con gli altri e incontrare persone nuove. Si, è una gran chiacchierona, lo confermiamo!

Matteo ha 21 anni e frequenta il primo anno di Scienze Giuridiche. Ama lo sport, soprattutto il calcio e la pallavolo, e la musica. A spingerlo a partecipare al bando per il servizio civile è stato il desiderio di vivere un’esperienza concreta e costruttiva che potesse essere utile in futuro anche nel mondo del lavoro. Avvicinarsi alla sofferenza, uscire dalla sua zona di comfort per essere utile agli altri in maniera concreta è il motivo che l’ha spinto a scegliere il progetto della Fondazione ANT. Serio e determinato, il suo sogno è entrare in politica, ricoprire un ruolo importante che gli consenta di migliorare la vita degli altri. 

L’altra donna del gruppo è Enza, 25 anni, laureanda in Archeologia Classica e Storia dell’Arte. Un’aspirante archeologa con la passione per il canto. Enza infatti canta in una band da diversi anni. Prima di entrare nel mondo del lavoro, Enza ha deciso di intraprendere un percorso di volontariato che potesse aiutarla anche a prepararsi ad affrontare la sua vita post universitaria con maggiore consapevolezza. Ma quando qualcuno le chiede cosa farà da grande, cosa sceglierà tra la musica e l’arte, cambia discorso. In fondo perché scegliere?  

E per finire il ventiduenne Giuseppe. Studente di Scienze dell’Educazione e della Formazione, ama lavorare con i bambini e, prima di arrivare in ANT, ha maturato una lunga esperienza di volontariato a contatto con i più piccoli. Un’altra sua grande passione è la pasticceria. Giuseppe infatti ha lavorato come pasticciere e i dolci continuano ad essere la sua passione. Attraverso alcuni amici che erano entrati in contatto con ANT, ha deciso di partecipare al bando aderendo al progetto “Sarà importANTe a NAPOLI” per mettersi alla prova in un’esperienza di volontariato completamente diversa da quelle fatte in precedenza. Il suo sogno? Che domande, gestire una casa famiglia per bambini in difficoltà.

Il percorso dei quattro ragazzi scelti da ANT avrà una durata di 12 mesi e prevede diverse attività. A seconda delle loro predisposizioni e competenze, affiancheranno lo staff della delegazione nelle diverse attività, che vanno dalla promozione alla comunicazione della nostra Mission, dall’attività di raccolta fondi all’organizzazione degli eventi, apportando un prezioso contributo valoriale alle attività di ANT in Campania.

Benvenuti ragazzi e buon lavoro!