I 65 Charity Point che i volontari e le volontarie ANT gestiscono in giro per l’Italia sono tante cose, tutte molto belle. Sono innanzitutto luogo di incontro e di scambio, dove la solidarietà dei sostenitori di ANT si può toccare con mano e dove le persone che ci sono vicine possono incontrarsi per passare qualche momento assieme.
Poi, ovviamente, sono anche un presidio irrinunciabile per le nostre raccolte fondi e, vista la loro natura di luoghi in cui donare ciò che non usi più a beneficio di altri, sono pure un santuario del riuso e dell’economia circolare, oltre che una vetrina per tutto il meglio che ANT rappresenta in termini di persone e di ideali.
Ora, però, ci siamo accorti che i Charity Point, con le loro porte spalancate sui centri storici e sulle moderne periferie di città e paesi meravigliosi come solo l’Italia sa essere, possono diventare anche luoghi di interesse turistico: piacevoli intermezzi di sosta per tutti coloro che si aggirano nel nostro Paese alla ricerca di arte, cultura ed esperienze irripetibili.
Quindi perché non pensare ai Charity come a un modo per fare sì che i viaggiatori di ogni provenienza coronino i loro tour con uno slancio di solidarietà? Segui la nostra nuova rubrica social per scoprire quali e quanti gioielli si annidino a due passi dai nostri volontari e dai loro scaffali pieni di abiti, accessori, gioielli e soprammobili di pregio.
E costruisci il tuo viaggio in Italia con lo spirito di chi ama e si prende cura del prossimo!
In conclusione, bene la riforma nelle sue linee generali, ma attendiamo che lo Stato confermi i suoi impegni allargando i cordoni della borsa.