Il disco, frutto di un’intensa ricerca personale ed emotiva, si presenta come un concept album in cui ogni traccia invita l’ascoltatore a esplorare il caos e l’armonia che convivono nell’animo umano, con un percorso circolare che abbraccia emozioni e storie vissute.
Ogni brano dell’album riflette una sfumatura diversa dell’intensa introspezione che ha accompagnato la sua creazione. Un’opera che si snoda tra sonorità elettro-acustiche, con elementi che spaziano dal minimalismo a influenze industrial, intrecciati in un racconto musicale che fa emergere la gratitudine per gli affetti più cari e la forza delle proprie passioni. In particolare, l’album si fa portavoce di un messaggio di solidarietà: il ricavato delle vendite del vinile sarà devoluto a Fondazione ANT Italia Onlus. In questo modo, CAPOLUPO desidera trasformare la sua musica in un gesto concreto di sostegno, portando luce nei momenti di buio a chi affronta ogni giorno sfide difficili. «“Tra i miei disordini” è un disco radicato nel presente, ma che affonda le sue radici in un vuoto legato a un affetto primordiale, una mancanza che mi accompagna da oltre trent’anni. Per riscattare il dolore profondo di questa perdita, ho scelto di destinare tutto il ricavato del vinile ad ANT Onlus, estendendo così i confini emotivi di questo album a un fine benefico».
“Immagina una persona a te cara prenderti per mano e condurti dolcemente nelle stanze più nascoste dell’anima, questo è Tra i miei disordini”
Capolupo inizia il suo percorso musicale fondando gli Estranea, band pop/rock con cui vince il trofeo Roxy Bar, concorso televisivo condotto da Red Ronnie. L’incontro con Claudio Dentes, produttore di Elio e le Storie Tese, segna un importante passo avanti con la firma del primo contratto discografico con la “Sugar Music” di Caterina Caselli. Questa collaborazione porta alla pubblicazione dell’album d’esordio, intitolato “Direzione Estranea”, di cui è autore di gran parte dei brani. Parallelamente al tour, si esibisce in diverse manifestazioni tra cui il Concerto del Primo Maggio, in piazza San Giovanni a Roma. Conclusa l’esperienza con gli Estranea, fonda il duo acustico Milagro, per cui scrive e produce “Dieci gocce di veleno”, un album raffinato caratterizzato da sonorità prevalentemente acustiche ed intimiste. L’album esce per Emi Music e riceve notevoli apprezzamenti sia dal pubblico che dalla critica. Partecipa con i Milagro al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” presentando il brano “Domani”, di cui è autore. Scrive e produce il secondo album dei Milagro “Fino a toglierci la sete” caratterizzato da strumenti acustici della tradizione, interpretati in una chiave più moderna e affine al pop. Dopo una parentesi in cui si appassiona al modern blues e ne approfondisce il linguaggio, realizza a nome CAPOLUPO il suo primo album da solista dal titolo “Tra i miei disordini” pubblicato il 15 novembre 2024, anticipato da i due singoli in radio “Gioie e paranoie” e “Un’altra volta”.