Elpis, in greco antico, significa speranza. Per questo, per la speranza di una vita dignitosa e senza dolore che il tema porta con sè, ELPIS (E-Learning on Palliative care for International Student) è anche l’acronimo scelto dal programma dell’Unione Europea Erasmus + che, nell’ultimo triennio, ha coinvolto diverse grandi realtà accademiche e sanitarie europee nella creazione di una piattaforma multilingue di materiali di studio per guidare professori e formatori nell’erogazione di corsi e-learning sulle Cure Palliative nel CdL di Medicina e Chirurgia.
E Fondazione ANT, accanto alla Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’, allo Hospice Casa Sperantei di Bucarest, alla Universidad de Navarra di Pamplona, alla RWTH Aachen University di Aquisgrana, all’ungherese Università di Pècs e alla canadese McMaster University, ha contribuito al progetto curando uno dei moduli di apprendimento della piattaforma, dal titolo ‘L’evoluzione delle Cure Palliative nel mondo occidentale: principi, organizzazione, contenuto’.
Così, i primi 8 studenti dell’Università di Bologna hanno potuto accedere al modulo inserito fra i materiali didattici dell’insegnamento pre-laurea in Cure Palliative attivato nella Scuola di Medicina e Chirurgia e nella Facoltà di Infermieristica. Dove le Cure Palliative sono insegnate da oltre dieci anni in corsi elettivi, che riuniscono studenti del quarto, quinto e sesto anno di studi già provvisti di esperienza clinica.
E dove dallo scorso anno accademico, come in altre sette sedi universitarie sparse in tutta la Penisola, è stato istituito da Fondazione ANT il premio di Laurea ‘Prof. Franco Pannuti alla memoria’, che consta di due borse di studio annuali rivolte ai laureandi e alle laureande in Medicina e in Infermieristica che presenteranno la tesi migliore in tema di Cure Palliative.