Tanti prestigiosi lotti all’asta per sostenere le attività di Fondazione ANT
La solidarietà torna protagonista martedì 24 maggio in Galleria Cavour con l’asta Charity for ANT, storico appuntamento a favore delle attività gratuite di assistenza medica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica che Fondazione ANT porta avanti a Bologna e in altre regioni italiane da oltre quarant’anni.
Resa possibile grazie all’ospitalità delle due proprietà di Galleria Cavour, Magnolia Srl e La Martini Srl, e alla straordinaria generosità delle boutique di Galleria Cavour, di Portico Zambeccari Finim Spa, Quadrilatero e piazza Re Enzo (angolo via Orefici), Charity for ANT promette di essere una grande festa all’insegna del bello e della partecipazione. L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione, è organizzato dal Comitato Eubiosia ANT e Associazione Amici ANT con il sostegno di Confcommercio Ascom Bologna, il contributo di Vivisol, Fondazione Mediolanum, AON, Penske Cars e il patrocinio del Comune di Bologna e del Reale Consolato di Norvegia e Svezia.
Ancora una volta oggetti, capi di abbigliamento, accessori e altri prestigiosi lotti donati dalle boutique saranno battuti all’incanto per sostenere le cure medico-specialistiche che Fondazione ANT porta quotidianamente nelle case di 1.500 persone malate di tumore sul territorio di Bologna e provincia. Battitore d’asta, come da tradizione, sarà Alberto Mauroner della Casa d’Aste Estense.
Tanti i pezzi iconici in catalogo come i capi spalla Barbour, Fay, Moncler, Falconeri e Woolrich; le borse di Borbonese, Elisabetta Franchi, Tod’s, Emporio Armani, Hogan, Prada, Louis Vuitton, Miu Miu, FR Boutique (marchio The Attico), Ò L’Inde Palais (marchio Isabelle Marant), Pinko; la valigia Piquadro e lo zaino di Gruppo Morini (marchio Knomo for Lexus); i gioielli di Bartorelli, Piretti Antichità e Giulio Veronesi; un quadro di Sergio Romiti; gli accessori Church’s e Versace; i capi di AVN, Come In Una Favola, I Classici, Carla G, Intimissimi e I Sartoriali; gli oggetti per la casa di Borgo delle Tovaglie, Fabrizio Cocchi; i prodotti di Filicori Zecchini, Distilleria Zeltico e una confezione di salmone e caviale Papi; i trattamenti di Beauty in Gallery, DB Hairflair Parrucchieri, Rougj e The Longevity Suite; i pacchetti yoga di Atmastudio e palestra di Joyfit; le cene da Emporio Armani Caffè e Temakinho; le maglie ufficiali Bologna FC autografate messe a disposizione da Macron; il kit viaggio Gattinoni, il dispositivo ADiBox che permette di monitorare i parametri vitali e una comodissima tessera prepagata del parcheggio Autosystem di via Farini.
Dalle ore 19 l’appuntamento è in Galleria Cavour (ingresso da via Farini) e la serata proseguirà poi (dalle 20.30) con un delizioso Salmon Party interamente curato da Emporio Armani Caffè con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Ipsar Casalecchio e i prodotti pregiati di Papi annaffiati dal Franciacorta Santus di Rinaldi 1957.
Un’iniziativa già ben consolidata nella nostra città, importante e lodevole. Charity For Ant è giunta alla sua 13esima edizione con successo perché la sua finalità benefica merita di essere promossa e sostenuta come abbiamo sempre fatto fino ad ora, dal suo esordio. Anche quest’anno quindi Confcommercio è lieta di ospitare la conferenza stampa di presentazione e di sostenere la realizzazione di questo immancabile appuntamento benefico, commenta Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna.
Dopo due anni di pandemia, in cui gli eventi pubblici sono stati difficili da organizzare e da frequentare, siamo molto felici di tornare ad ospitare questa preziosa occasione di beneficenza che arricchisce noi e l’intera città – commentaPaola Pizzighini Benelli amministratrice di Magnolia srl, proprietaria della parte razionalista di Galleria Cavour – Avvicinare il valore della cura e della ricerca, che ANT porta con sé, al mondo della moda, di cui Galleria Cavour è il simbolo, è per noi molto importante, perché da sempre cerchiamo di essere attenti al benessere e alla salute dei cittadini promuovendo iniziative che vanno nella direzione di un futuro migliore.
Vogliamo che l’edizione di quest’anno sia davvero una festa per celebrare il ritorno in presenza di una delle nostre più longeve e apprezzate iniziative di raccolta fondi – commenta Eleonora Novelli Gazzotti di ANT – Siamo molto felici di incontrarci nuovamente, dopo due anni di stop a causa della pandemia, in uno dei luoghi più amati della città e di ritrovare l’affetto e la solidarietà delle boutique, che ancora una volta sono state generosissime, delle istituzioni, del pubblico. La pandemia che ci stiamo lentamente mettendo alle spalle ha fatto emergere ancora di più l’importanza delle cure domiciliari e anche di come queste possano essere rese sempre più tempestive e precise grazie all’utilizzo della tecnologia. Tra i progetti di ANT che vogliamo sostenere con il ricavato di questa manifestazione c’è dunque l’implementazione dei sistemi di telemedicina che ANT sta sperimentando: la telemedicina non potrà mai sostituire il lavoro dei medici, degli psicologi, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari che assistono le persone nelle fasi delicatissime di una patologia, ma potrà dare un contributo importante nel rendere le cure domiciliari accessibili a un numero sempre maggiore di persone, garantendo la continuità della cura anche in condizioni di estremo sovraccarico del sistema sanitario, come quello che abbiamo sperimentato in questi ultimi anni.
Gli inviti per Charity for ANT – a offerta minima 30 euro – sono disponibili da:
-Barbour Store Bologna – Galleria Cavour 2
-Calzedonia – via dell’Indipendenza 2/F Bologna
-Profumeria Murri – via Murri 49
-Sede ANT – via Jacopo di Paolo 36
-online sul sito ANT: https://regalisolidali.ant.it/prodotto/invito-evento-charity-for-ant/
L’intero ricavato della serata sarà devoluto a Fondazione ANT Italia ONLUS.
Si ringrazia per il sostegno Damiani Editore, Ipsar Casalecchio, Aditech, Back Space, Forno Brisa, Caab, Associazione Pasticceri Bologna, Gelateria Sorbetteria Castiglione, Caseificio Bazzanese, Azienda Delicius e Virginio Maramani.