Bologna, 7 ottobre 2025 – Ford annuncia oggi il lancio in Italia di SupportBelt™, un dispositivo per la cintura di sicurezza progettato per offrire sollievo e protezione a chi avverte disagio dovuto alla pressione della cintura, in particolare dopo interventi di mastectomia. Questa novità arriva grazie alla collaborazione con Fondazione ANT. L’ente del terzo settore, nato a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, fornisce assistenza medico specialistica gratuita presso le abitazioni dei pazienti oncologici, ed è impegnata nell’offrire anche progetti di prevenzione gratuiti. Impegno testimoniato dai 288.644 pazienti visitati in tutta Italia dal 2004 a oggi, di cui 23.756 solo nel 2024 – oltre 7.000 a bordo degli Ambulatori Mobili ANT.
Grazie alla loro esperienza e presenza capillare nel territorio, Fondazione ANT curerà la distribuzione della Ford SupportBelt™ alla propria rete di volontari, portando comfort e sicurezza a chi ne ha più bisogno.
L’idea di SupportBelt™ nasce da un’esperienza diretta e racconta una storia di speranza: un’ingegnera americana dipendente Ford, dopo un intervento di mastectomia, ha provato in prima persona il dolore e il disagio causati dalla cintura di sicurezza. Un problema diffuso, che non riguarda soltanto le donne o le condizioni post-operatorie femminili, ma tutti coloro che hanno subito interventi toracici o addominali. Il disagio può essere tale che, in Italia, è pertanto prevista una deroga all’obbligo di indossare la cintura, con conseguenti rischi significativi per la propria sicurezza. Ford ha scelto di trasformare questa esperienza in un’innovazione concreta, eliminando la necessità di scegliere tra comfort e protezione.
SupportBelt™ è un dispositivo ricoperto di morbida imbottitura, sagomata e realizzata in schiuma flessibile, rivestita in similpelle composta per quasi il 40% da PET riciclato. Si applica facilmente alla cintura di sicurezza tramite velcro, fornendo un’imbottitura che allevia la pressione sul corpo. La struttura traspirante previene irritazioni e fastidi ed è versatile: può essere utilizzata sia sulla cintura a spalla sia su quella addominale.
Sviluppata dal team Ford dedicato all’accessibilità, con il contributo di pazienti e medici, SupportBelt™ ha superato rigorosi crash test ed è oggi l’unica soluzione di questo tipo progettata e validata da una casa automobilistica, destinata a un pubblico ampio e diversificato. La produzione viene attualmente fatta negli Stati Uniti, ma Ford ha scelto di rendere aperto il brevetto per poter consentire una produzione locale.
“L’arrivo di SupportBelt in Italia, reso possibile dalla preziosa collaborazione con Fondazione ANT, è per noi motivo di grande orgoglio”, ha commentato Fabrizio Faltoni, Amministratore Delegato di Ford Italia. “Questo accessorio dimostra come l’innovazione, quando è guidata dall’esperienza personale e dall’empatia, possa migliorare concretamente la vita delle persone. Sono iniziative come queste che danno un senso più profondo al nostro lavoro, perché pensare di poter contribuire anche solo in minima parte al benessere di qualcuno aggiunge un valore incommensurabile”.
La collaborazione con Fondazione ANT è il cuore di questo progetto. L’organizzazione è un punto di riferimento in Italia per l’assistenza medico-specialistica gratuita a domicilio ai malati di tumore e nella prevenzione oncologica. Nell’ambito della partnership, Ford ha donato 100 SupportBelt™ per la distribuzione diretta e ha messo a disposizione due veicoli, l’elettrico Ford Explorer e il plug-in hybrid Transit Custom, per rendere più efficienti e sostenibili il trasporto e l’assistenza domiciliare. Inoltre, grazie al contributo di Phonocar, una delle realtà più importanti nel settore Accessori Automotive e azienda fortemente radicata nel territorio emiliano-romagnolo, verranno installate due wall-box presso il centro direttivo di ANT per facilitare la ricarica domestica dei veicoli.
“Assistere i pazienti a 360 gradi, per noi, vuol dire anche essere aperti all’utilizzo di soluzioni innovative studiate dai nostri partner, in particolare quando, come nel caso della SupportBelt™, si parla di strumenti volti al miglioramento immediato della loro qualità di vita”, ha dichiarato la Dott.ssa Raffaella Pannuti, Presidente Fondazione ANT .“Ma Ford Italia, oltre alle necessità delle persone che assistiamo, ha saputo cogliere fin da subito anche quelle dei professionisti che le assistono, donandoci, oltre alle nuove imbottiture per cintura, anche due veicoli ecologici utili l’uno al trasporto a domicilio dei presidi sanitari e, l’altro, a raggiungere tempestivamente il domicilio del malato. Senza contare l’evento drive4urcommunity, che vedrà coinvolti anche i cittadini e permetterà di sensibilizzarli una volta di più sull’operato della nostra Fondazione”.
La collaborazione tra Fondazione ANT e Ford coinvolgerà infatti attivamente anche la comunità con una speciale giornata di test drive. Il 15 novembre, a Bologna, in Piazza Calderini, nell’ambito dell’iniziativa “Drive 4 Ur Community”, sarà possibile provare la gamma elettrica Ford. Per ogni test drive effettuato, l’azienda si impegna a donare 30 euro a Fondazione ANT, trasformando l’esperienza di guida in un gesto concreto di solidarietà.