Va in scena mercoledì 27 aprile alle ore 21:00 al Teatro Comunale di Bologna
LUCREZIA BORGIA DUCHESSA DI FERRARA A GIUDIZIO
Intrighi di corte o scelte governative?
a cura di Francesco Cardile
Introduce: Bruno Capaci (Università di Bologna)
Roberta Capua (Conduttrice televisiva)- Lucrezia Borgia Imputata
Stefano Dambruoso (Procura di Bologna) – Il Presidente della Corte
Francesco Caringella (Consiglio di Stato) – L’Accusa
Lucia Musti (Procura Generale di Bologna) – La Difesa
Pierferdinando Casini (Senato della Repubblica) – Papa Alessandro VI, Padre di Lucrezia
Andrea Segrè (Università di Bologna) – Cesare Borgia ‘ Il Valentino’, Fratello di Lucrezia
L’idea di un confronto dialettico su Lucrezia Borgia nasce dalla constatazione che tale controversa figura femminile, in quanto donna, è stata assai spesso al centro di spietati giudizi. Sostanzialmente non le è mai stato perdonato di aver deciso in autonomia la propria vita (pubblica e privata) e di esserne divenuta esclusiva artefice in un periodo in cui tale possibilità non era consentita. Al contrario, il giudizio storico nei confronti del padre e dei fratelli, autori di numerosi intrighi e varie atrocità, è stato paradossalmente meno negativo.
Sul palco del Teatro Comunale di Bologna inediti attori, professionisti del diritto, vestiranno la toga per assicurarsi rispettivamente la condanna o l’assoluzione dell’imputata. I partecipanti sono, infatti, chiamati a cimentarsi su di un’incolpazione a carico della nobildonna rinascimentale e i duelli retorici tra il P.M. e il Difensore – volti rispettivamente a censurare o sostenere un sentimento, una virtù o un vizio che caratterizzarono la vita dei protagonisti – diventeranno non solo un’occasione per far rivivere avvenimenti storici e fornirne al pubblico una chiave di lettura diversa, ma anche per interrogarsi sull’attualità.
Attraverso la preliminare disamina di taluni audiovisivi, il Prof. Bruno Capaci (docente presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, fra i più illustri studiosi e ricercatori della duchessa di Ferrara) illustrerà i tratti della personalità dell’interprete e gli aspetti salienti della vicenda oggetto della rappresentazione. A seguire inizierà il ‘processo’, nel quale le parti – nel rispetto del tempo scandito dalle clessidre poste sul proprio banco – daranno vita ad un vero e proprio contraddittorio dialettico per raggiungere, attraverso l’audizione dei convenuti, le loro conclusioni, in un confronto con il pubblico.
Organizzatore: LAETA CONSULTING BENEFIT CORPORATION S.R.L. S.B.
Il ricavato sarà integralmente devoluto a Fondazione ANT e Antoniano Bologna per le attività a supporto dei cittadini ucraini.
Agli avvocati è riconosciuto n.1 credito formativo.