Grazie all’erogazione liberale del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, da settembre 2021 a oggi (agosto 2022) Fondazione ANT ha potuto garantire assistenza medico-specialistica e psicologica a 20 bambini e ragazzi fino ai 18 anni, nell’ambito del progetto “Bimbi in ANT – Al fianco dei piccoli indifesi”.

Nel periodo preso in considerazione, sono stati complessivamente 41 i bambini a cui ANT ha offerto assistenza. In particolare Bimbi in ANT permette da un lato ai bambini malati di tumore di ricevere presso il proprio domicilio cure personalizzate e il calore dei propri cari. Dall’altro lato il progetto garantisce assistenza psicologica gratuita ai bambini malati in prima persona ma anche che abbiano in famiglia un paziente oncologico (ad esempio genitori, nonni, fratelli e sorelle).

Dei 41 beneficiari, sono stati 19, in diverse regioni (Marche, Puglia, Emilia-Romagna e Toscana), i bambini e ragazzi che hanno usufruito in prima persona dell’assistenza sanitaria oncologica. Il servizio di assistenza domiciliare Bimbi in ANT, gestito da medici, infermieri e psicologi specializzati, va incontro alle necessità del bambino, garantendo al piccolo paziente e ai suoi familiari un sostegno medico professionale e psicologico completamente gratuito e attivo in ogni momento, se necessario, anche di notte e nei giorni festivi. I piccoli pazienti si trovano infatti in una condizione molto delicata e necessitano spesso di terapie di supporto come flebo, trasfusioni, nutrizione parenterale ed altri trattamenti, con attrezzature sofisticate (pompe per l’alimentazione, cateteri venosi centrali, PEG, tracheotomie, ecc.) che li costringerebbero a lunghi ricoveri ospedalieri. Con Bimbi in ANT si riducono il più possibile i momenti di ospedalizzazione (che in determinate circostanze restano comunque indispensabili) ed è possibile affrontare un periodo delicato come quello di una malattia in famiglia, nel calore della propria casa.

Ventidue invece i minori – in Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e nelle Marche – che hanno usufruito dell’assistenza psicologica per affrontare la malattia di un familiare o per elaborarne il lutto. Affrontare la malattia oncologica porta tutto il nucleo familiare verso un momento particolarmente delicato, non solo per le sofferenze fisiche che il tumore comporta, ma anche dal punto di vista psicologico, toccando aspetti cognitivi, emozionali, affettivi, relazionali e spirituali di tutte le persone coinvolte. Gli psicologi ANT lavorano in coordinamento con le altre figure dello staff socio-sanitario, in modo da garantire la presa in carico globale dell’assistito e della sua famiglia.