BILANCIO DI MISSIONE DELLA DELEGAZIONE ANT DI BRESCIA:
782 ASSISTITI E 1.000 VISITE DI PREVENZIONE OFFERTE NEL 2016
MANCANO PERÒ LE RISORSE PER MANTENERE L’IMPEGNO SUL TERRITORIO

Il 2016 ha visto la Delegazione ANT di Brescia proseguire nel suo forte impegno a sostegno delle attività gratuite di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica.

Presente a Brescia dai primi anni Duemila, ANT ha garantito assistenza e cure domiciliari complessivamente a oltre 4.600 malati di tumore, portando supporto a tutto il nucleo familiare, 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno con interventi che migliorano la qualità della vita del paziente. Nel corso del 2016 l’équipe multidisciplinare composta da 7 medici, 5 infermieri e 2 psicologi ha assistito 782 persone (di cui 562 nuovi ingressi) offrendo complessivamente 79.889 giornate di cura, 18.157 prestazioni specialistiche e 620 colloqui di sostegno psicologico.

Tra i servizi sanitari di Fondazione ANT si ricorda il progetto PICC, che consiste nel posizionamento a domicilio di cateteri venosi centrali che favoriscono terapie infusionali. Le attrezzature per il PICC sono state acquistate nel 2015, ma è nel 2016 che lo staff sanitario ha potuto contare sulla fornitura continuativa di kit sterili utili all’impianto. Ciò è stato reso possibile grazie a ulteriori donazioni ricevute nel corso dell’anno da Rotary e RotarAct Val Trompia e dal contributo pari 10.000 euro ottenuto con la vincita di un bando promosso da Fondazione della Comunità Bresciana.

Il 2016 ha segnato un raddoppio rispetto al 2015 dei contributi, investiti in attività di prevenzione oncologica, da parte di amministrazioni comunali e di aziende, rivolte rispettivamente a cittadini e a dipendenti. Sono stati messi in campo da ANT 808 controlli dermatologici per la diagnosi precoce del melanoma e 150 visite ecografiche per i tumori della tiroide. Numeri rilevanti che evidenziano l’interesse crescente di enti e imprenditori alla tutela della salute.

La crescita di attenzione mostrata negli anni per la prevenzione dei tumori maschili – evidenziata in occasione della manifestazione Movember Brescia – che ricorre ogni anno a novembre, ha spinto Fondazione ANT a dar vita ad un progetto pilota di diagnosi precoce delle neoplasie del testicolo, rivolto agli uomini tra i 18 ed i 40 anni, che si concretizzerà a Brescia nel novembre 2017 con l’organizzazione di 3 giornate di visite e controlli ecografici gratuiti.

Tra le attività messe in campo da ANT sul territorio, anche un accordo di collaborazione solidale con Federfarma per promuovere i propri progetti di prevenzione durante la Campagna dei Ciclamini della Solidarietà dello scorso ottobre. Le farmacie aderenti si sono impegnate a dare un contributo all’iniziativa e si sono rese disponibili a ospitare i volontari ANT per offrire le piantine solidali in cambio di donazioni da parte di clienti sensibili.

Il bilancio di missione relativo al 2016 presenta una perdita di esercizio per oltre 100.000 euro, seguendo il trend dello scorso anno, che vede la Delegazione ANT sostenersi soprattutto con proventi derivanti dalle manifestazioni promozionali, da donazioni compiute da privati, da aziende e da fondazioni, pari all’83%. Il deficit è ancora dovuto a strascichi della crisi economica contingente che fa registrare una leggera flessione delle erogazioni liberali. Crescono invece di qualche migliaio di euro i proventi derivanti dalle manifestazioni locali, PAAV (Punti di Aggregazione, Ascolto e Volontariato) e Temporary Solidale, che rappresentano il 38% della raccolta fondi generale, pari a 492.738 euro. Il restante 15%148.192 euro – proviene da contributi regionali per le prestazioni sanitarie in accreditamento con ATS Brescia e in convenzione con ASST-Garda.

Sugli accordi di collaborazione con la sanità pubblica, anche in base alla nuova legge di Regione Lombardia in materia sanitaria, il presidente di Fondazione ANT, Raffaella Pannuti sottolinea: Stiamo lavorando per migliorare l’integrazione con il pubblico, in modo da garantire sostenibilità ad un modello di assistenza molto apprezzato dai cittadini di Brescia e provincia. Proprio questo continuo apprezzamento ci spinge a cercare una migliore sintonia con il sistema pubblico, che ha il dovere di garantire assistenza ai sofferenti di tumore in fase avanzatissima.

Nel 2016 la Delegazione ANT di Brescia ha potuto contare sull’appoggio di consolidati e nuovi volontari, che si sono impegnati nella divulgazione dei progetti solidali e nell’organizzazione di eventi benefici. Fatto con il cuore, ad esempio, è il nuovo gruppo di volontariato, formato da appassionate di lavoro a maglia e decorazione, che a partire dal mese di settembre 2016 si è riunito, presso il Punto Comunità Acli Borgo Trento, per mettere a frutto le proprie capacità e inventiva con lo scopo di creare accessori e oggetti d’arredo fatti a mano da offrire al pubblico in molte occasioni. Infine, con la collaborazione pro bono di diverse professioniste del settore (e volontarie ANT), nei mesi di ottobre e novembre la Fondazione ha sviluppato attività per promuovere la salute corporea, mentale e spirituale e anche la bellezza fisica, organizzando un corso di yoga e uno di trucco.

Il lavoro di fundraising e sensibilizzazione a sostegno dell’attività sanitaria prosegue nel 2017 con nuove iniziative in cantiere. Grazie alla creatività di una volontaria, la fotografa Fabiana Zanola, ANT è già al lavoro per dare corpo a un grande evento tra arte e solidarietà. Dal 20 ottobre al 5 novembre 2017 Spazio Contemporanea di Brescia ospiterà infatti la mostra fotografica Immagini Indifese ideata da ANT per raccontare – attraverso gli scatti inediti di oltre 20 importanti fotografi  – la difficoltà di comunicare al giorno d’oggi in modo semplice un’idea, una riflessione morale, una gioia o una sofferenza. I fotografi sono stati infatti invitati a donare un’immagine che non hanno mai mostrato pubblicamente, non per difetti o errori, ma per difficoltà comunicativa, autocensura, o solo perché non rende manifesto un messaggio in maniera esplicita.

Infine, anche per il 2017, si rinnova l’impegno della Fondazione nella formazione delle generazioni più giovani: anche ANT è tra le sedi di servizio civile nazionale selezionate da Arci per dare opportunità ai giovani di fare un’esperienza di lavoro nel mondo del non profit. Da settembre 2016 la Delegazione di Brescia ospita un giovane operatore che concluderà il suo percorso nel 2017, trascorrendo 1.400 ore di collaborazione, delle quali 32 di formazione specifica e 480 ore affiancato da un tutor. Anche per l’anno 2017-2018 sono a disposizione 2 posti per giovani tra i 18 e i 28 anni che desiderano mettersi alla prova in diversi ambiti e sperimentare la solidarietà. Il bando sostenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile resterà aperto fino a giorno 26 giugno (entro le ore 14).

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