È martedì 13 aprile 2021, la giornata sta proseguendo tranquillamente e le alacri volontarie del Charity Point-Da Cuore a Cuore di via Corsica 205 a Brescia si prodigano come sempre per servire al meglio i donatori che entrano nell’attività per sostenere la causa dell’assistenza domiciliare ai malati di tumore.

Purtroppo però la giornata non finirà serenamente come al solito: dopo qualche ora una volontaria si accorge che l’incasso della mattina, ordinatamente riposto in una busta in attesa di essere messo al sicuro dietro il bancone, è scomparso. In seguito a un’affannosa ricerca, la conclusione a cui si è costretti a giungere rattrista e fa rimanere di sasso: le donazioni sono state rubate, e insieme ad esse anche i dati dei generosi sostenitori.

Non è nemmeno la prima volta che uno dei punti di raccolta ANT del bresciano viene preso di mira: poco più di un anno fa un altro vergognoso episodio aveva risvegliato l’indignazione della città, provocando risposte di sdegno e creando una catena di solidarietà cittadina che aveva cercato di riparare al danno subito dalla Fondazione.

“Oggi, come allora, sono stati sottratti molti soldi che potevano essere utilizzati per i nostri assistiti, persone deboli e ancora più a rischio in questo contesto pandemico, che a causa di questo spregevole gesto si vedono sottratte almeno 10 giornate di assistenza gratuita e domiciliare da parte delle nostre equipe” commenta il Delegato ANT di Brescia Antonio La Marca.

L’occasione, dice il proverbio, fa l’uomo ladro. Ma che l’occasione sia quella di commettere un sopruso verso chi è in difficoltà a causa di una malattia oncologica prova quanto questa pandemia abbia evidenziato le storture della nostra società e quanto la crisi economica imperante abbia messo in ginocchio le fasce di popolazione meno abbiente. Già, perché noi di ANT vogliamo credere che il furto non sia avvenuto per cattiveria, ma per disperazione, perché nessuno che sia meno che disperato oserebbe mai fare tanto. Però la prossima volta, caro ladro, ti preghiamo di lasciare stare i fondi che servono per assicurare un’Eubiosia (dal greco, vita in dignità) a coloro che sono affetti da malattie tumorali e piuttosto di chiederci aiuto: la solidarietà è il nostro pane, sapremo sicuramente aiutarti a trovare una maniera migliore per risolvere le tue difficoltà.