Un riconoscimento per i cittadini che si impegnano in opere di solidarietà mettendosi a disposizione dei bisogni del quartiere. È stato istituito per rendere omaggio a chi si distingue in tal senso, quattro anni fa, il «Premio Borgo Trento al merito della partecipazione e del volontariato». Per questa quarta edizione il Consiglio di Quartiere ha deciso di premiare Fondazione Ant e ieri mattina sul sagrato della chiesa di Cristo Re si è tenuta la cerimonia di consegna. «Riconosciamo il premio alla Fondazione Ant – ha detto la consigliera comunale Beatrice Nardo – che è molto impegnata nell’assistenza dei malati oncologici, ma anche nella prevenzione. È la prima volta che si riconosce un soggetto collettivo e non individuale».
Ant è presente nel quartiere con due negozi, gestiti da una quarantina di volontarie, i «Charity Point» che vendono abiti usati, oggettistica e bigiotteria. Due luoghi che riescono a raccogliere contributi sostanziosi che supportano i progetti di Ant dedicati ai malati e alle loro famiglie. «Questo – ha commentato durante la cerimonia Antonio La Marca, delegato Fondazione Ant Brescia – più che un premio di un’istituzione è un premio dato da delle persone. Il lavoro sul territorio è frutto della passione e della generosità delle persone. I nostri volontari vanno avanti per loro strada, anche nelle difficoltà e lo fanno per il bene comune».
Presente alla premiazione, oltre ai volontari e ai consiglieri di quartiere, anche l’assessore Valter Muchetti: «Brescia è una città che si prende cura degli altri, una grande città che inventa canali di volontariato perché i bresciani hanno la capacità di arrivare dove c’è un bisogno, e non è scontato. A volte queste perle sono nascoste. Il consiglio di Borgo Trento le sta recuperando e le mostra a tutti. Ci sono tante persone che danno il loro piccolo contributo ottenendo un grande risultato».