Sono un’infermiera e in questo momento mi trovo ad affrontare questa emergenza sanitaria. Io non lavoro in un ospedale, la mia corsia non è un reparto ma la camera, il soggiorno o la cucina delle persone malate di tumore. Lavoro per ANT, una realtà non profit che da 40 anni segue a domicilio le persone affette da tumore.
La situazione dei miei assistiti, già difficile, è in questo momento davvero precaria, l’isolamento pesa ma anche la consapevolezza che un piccolo peggioramento porterebbe a intasare le corsie degli ospedali.

Per questo NOI ABBIAMO DECISO DI ESSERCI, BARDATI CON MASCHERINE E GUANTI tutte le mattine a suonare al loro campanello. VISITE limitate a distanza, ma volte ad alleviare i loro sintomi e a rassicurali che insieme andrà tutto bene.

Non vi nego che ho paura anche io, ma non di andare a fare la spesa, ho paura di andare a lavoro. Ho paura perché la mascherina potrebbe non aderire bene al viso, o potrei essermi toccata accidentalmente con i guanti sporchi, o magari le lenti non mi coprono del tutto gli occhi e qualcosa potrebbe essere passato.
Sono stanca psicologicamente, e come me lo sono tutti i miei colleghi che sul territorio e in ospedale da settimane si trovano nella mia stessa condizione… Ma questo non ci impedirà di svolgere il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto.

Non mi posso permettere il lusso di tornarmene a casa mia in quarantena. Ho un papà anziano che non può essere infettato e devo andare a lavoro per fare la mia parte.

Continuerò a curare e prendermi cura dei miei pazienti, perché sono fiera e innamorata del mio lavoro.

Voi fate la vostra, ve lo chiedo per favore

Quello che chiedo a chiunque stia leggendo questo post è di non vanificare lo sforzo che stiamo facendo, di essere altruisti, di stare in casa e così proteggere chi è più fragile. Se volete poi aiutarci a sostenere i pazienti a domicilio vi ricordo che per Pasqua ANT sarà PRESENTE con la vendita delle Uova o delle colombe, un piccolo gesto per dire anche tu a un malato “Non sei solo!”.

Scopri tutti i modi per sostenere ANT

 

Se vuoi informazioni chiama 349 077 59 35 oppure scrivi a delegazione.brescia@ant.it.

A TUTTI I MIEI PAZIENTI che ora sono i nostri ANGELI chiedo di intercedere per tutti noi il dono della sapienza che ci conceda la serenità per accettare le cose che non possiamo cambiare e il coraggio audace invece per fare quei piccoli gesti di solidarietà intelligente.

Un grazie a tutti i medici, infermieri, oss, ausiliari e ONG che in questo momento vanno oltre il dovuto per assistere ogni uomo e donna ammalata.

Un bacio e un abbraccio a tutti i miei pazienti e alle loro famiglie: FORZA INSIEME CE LA FAREMO.

Quando tutto sarà finito abbracciandoci potremo dire: ABBIAMO LASCIATO IL MONDO MIGLIORE DI COME L ‘ABBIAMO TROVATO.

BUON LAVORO E BUONA VITA A TUTTI. Marlena Balduchelli