VISITA CULTURALE ALLA CHIESA SANTI COSMA E DAMIANO DI BRESCIA CON IL COMITATO SOCI COOP
Sabato 25 maggio alle ore 17.30 si potrà visitare la splendida Chiesa Santi Cosma e Damiano di via Fratelli Ciroli 23 a Brescia, grazie all’impegno del Comitato Soci Coop di Brescia, al fianco di Fondazione ANT da molti anni. una visita culturale guidata a scopo solidale.
La visita culturale, in compagnia di una guida Touring Club Brescia, proseguirà con il concerto Amor Sacro, Amor Profano della Corale Alabarè, caratterizzato da brani che vedono protagonisti l’amore: quello spirituale, sponsale, per la scienza e l’amore per la propria terra. Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo con prodotti a marchio Coop offerto dal Comitato Soci.
L’iniziativa eccezionale permetterà di raccogliere fondi per ANT, attraverso eventuali offerte. Tutto il ricavato andrà a sostegno delle attività gratuite di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica.
Per informazioni si può contattare la sede ANT di Brescia al numero 030 3099423 oppure inviare una mail a delegazione.brescia@ant.it.
Fondazione ANT ringrazia il Comitato Soci Coop di Brescia, Touring Club Brescia, Corale Albarè e Fondazione Casa di Dio.
Programma:
Pedro de Cristo O Magnum Misterium, Ola Gjeilo Ubi Caritas, Adriano Banchieri Alleluia Cantemus Omnes, Giorgio Susana O sacrum Convivium, Anonimo sec. XVI Ay Linda Amiga, Bob Chilcott The Discovery of Penicillin, Javier Busto Esta Tierra, Eric Withacre Kalà Kallà, Jay Althouse Cantar.
SCOPRIRE L’ARTE A BRESCIA
La Chiesa Santi Cosma e Damiano si trova in Via Fratelli Cairoli 23 a Brescia, costruita sui resti dell’originario convento di Sant’Agostino. Solo il campanile dalle forme duecentesche e i pinnacoli in cotto della facciata occidente risultano originario. L’ingresso della facciata settecentesca si apre verso via Cairoli. L’interno presenta affreschi del XVI con prospettive architettoniche in stile barocco. Inoltre, l’altare maggiore del XVIII secolo è in marmi policromi con le statue di Antonio Callegari. Nel chiostro quattrocentesco, detto della Memoria, dal 1923, per volere del poeta bresciano Angelo Canossi, vennero incisi sulle colonne i nomi dei bresciani caduti per la patria.