Ringraziamo Gloria Mundi che ha aderito alla II edizione del Paniere delle Eccellenze marchigiane con la donazione di bottiglie di birra bionda e rossa. Così facendo Gloria Mundi ha contribuito in modo importante a sostenere l’assistenza domiciliare oncologica ed i progetti di prevenzione gratuiti offerti da Fondazione ANT sul territorio.
Chi è Gloria Mundi?
Un nuovo modo di intendere la birra, fatto di storia tradizione e avventura, ma soprattutto di riscoperta, come lo è la nostra antica ricetta che viene da lontano, persa nei meandri della storia, poi ritrovata e riportata agli antichi splendori.
Dalle origini
Era il 1172 quando il Visconte Edoardo di Montebello, fu chiamato a unirsi all’esercito che i fanesi stavano inviando ad Ancona in sostegno ai soldati teutonici che, per volere dell’imperatore Federico Barbarossa, si preparavano a cingere d’assedio la città marchigiana. Tra i soldati scorrevano fiumi di un “elisir dorato” in grado, a detta dei teutoni, di “rinvigorire lo spirito dello sconfitto così come amplificare la gioia del vincitore”. Si trattava di una birra regale, dono dell’imperatore al suo esercito. Mai Edoardo aveva assaggiato qualcosa di simile, così, rientrato sconfitto nella sua Montebello, decise di far conoscere quella deliziosa bevanda al suo popolo. Messosi in viaggio verso la Bassa Lorena (l’attuale Belgio), grazie alle informazioni ottenute all’accampamento, trovò la piccola comunità di frati benedettini dedita alla produzione di quella birra. Lo tennero con loro per diversi mesi. Edoardo ascoltò con molta attenzione i preziosi insegnamenti e si appuntò ogni passaggio con dovizia di particolari. Il Visconte purtroppo morì poco prima di riuscire a realizzare il suo sogno, ma fortunatamente i suoi scritti sono rimasti perfettamente conservati nella biblioteca di famiglia.
Ad oggi
E’ così che nel 2015 i discendenti di Edoardo, grazie all’aiuto di un mastro birraio belga, hanno deciso di riportare in vita con passione e dedizione questa antica ricetta. Lo stile birrario che caratterizza le nostre birre presenta una chiara e netta derivazione belga (ispirato soprattutto alle birre d’abbazia), dovuta alla nostra storia ed alla collaborazione con un mastro birraio belga.
Il Belgio rappresenta un vero e proprio tempio per gli amanti delle birre: la storia birraria antichissima, la varietà enorme di stili e la sperimentazione costante hanno reso le birre belghe le più apprezzate al mondo. In particolar modo le birre ad alta fermentazione (Ale) potrebbero essere paragonate a dei vini rossi di grande personalità con note aromatiche complesse e fruttate. Questo perché sono prodotte con lieviti (Saccharomyces cerevisiae) che lavorano a temperature elevate, comprese tra 15 e 25 °C. L’alta temperatura rende il metabolismo dei lieviti molto attivo, ed è per questo motivo che le Ale presentano un grado alcolico più elevato ed un sapore più caratteristico rispetto alle birre Lager. Un altro punto forte delle nostre birre è sicuramente la lunga maturazione che dura circa 60 giorni, a differenza della maggior parte delle birre che vengono fatte maturare per solo 8/10 giorni. Oltre a donare una profumazione più intensa e una maggiore complessità, una lunga maturazione permette alla birra di poter sviluppare una gasatura totalmente naturale che non causa sensazioni di gonfiore a chi la beve.
Trovi la birra Gloria Mundi nel Paniere delle Eccellenze marchigiane 2018; scopri tutti i merc’ANT di Natale allestiti da ANT sul territorio (qui l’elenco)
Per saperne di più, visita il sito web: www.gloriamundi.it