Premio Eubiosia 2024
Si è parlato di risposte che tecnologia e innovazione possono dare a una popolazione che sarà progressivamente sempre più anziana e, di conseguenza, fragile, nell’ambito della XV edizione del Premio Eubiosia, il riconoscimento che Fondazione ANT consegna ogni anno alle aziende e agli enti che ne sostengono la mission. Come ente del Terzo Settore, ANT è infatti da 46 anni in prima linea nelle attività gratuite di assistenza sanitaria e domiciliare alle persone malate di tumore e di prevenzione oncologica.
Giovedì 14 novembre nella sede di via Jacopo di Paolo a Bologna, la cerimonia di premiazione dei benefattori è stata accompagnata da una tavola rotonda dal titolo “Intelligenza Artificiale, benessere plurale” che ha toccato il tema del rapporto tra impresa, pubbliche amministrazioni e Terzo Settore, da un lato, e sviluppo delle tecnologie digitali (su tutte il Data Mining e l’Intelligenza Artificiale), dall’altro.
Protagonisti, insieme alla presidente di ANT Raffaella Pannuti, tre figure di rilievo e competenza, a partire dal moderatore Alberto Mattiello, esperto di innovazione tecnologica e di business, relatore di oltre 200 conferenze internazionali e ‘mentor’ presso aziende e università del calibro dell’Imperial College of London e dell’Università Bocconi di Milano. Mattiello ha fatto il punto sullo stato attuale dei progressi dell’IA, della robotica e dell’analisi dei dati, ponendo particolare accento sulle soft skills richieste ai professionisti di settore.
Nuove competenze al servizio di nuovi strumenti, dunque, sulle quali si è espresso il direttore Rapporti sindacali e Gestione del personale di Automobili Lamborghini S.p.A., Giuseppe Nardacchione, attraverso un intervento centrato sulle distanze, spesso sottovalutate, “fra quello che si può fare e quello che ha senso fare” parlando di innovazione, IA e Factory 4.0.
Ultimo ma non ultimo, Roberto Verdone, ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione dell’Università di Bologna, direttore del Laboratorio Nazionale di Comunicazione Wireless ‘Wilab’ e ricercatore sui temi della IA applicata alla psicologia del lavoro e alla selezione del personale, ha tracciato le prospettive a medio termine della IA, utili, potenzialmente, anche al comparto socio-sanitario. Su tutte, alcune implicazioni della cosiddetta ‘Internet delle emozioni’, in direzione di un futuro in cui lo spettro dell’emotività umana e la sua incidenza sulla salute psicofisica potrebbero diventare misurabili attraverso una sorta di ‘radiografia’.
Fondazione ANT si è da tempo mossa sulla strada dell’innovazione. Prova ne sia, accanto alle sperimentazioni in tema di telemedicina sia sul versante dell’assistenza oncologica sia su quello dei consulti di psico-oncologia, l’avvio di una collaborazione (primo ente italiano del Terzo Settore a farlo) con gli sviluppatori di uno dei software di intelligenza artificiale, data mining e machine learning fra i più innovativi a livello globale, che va sotto il nome di KNIME (Kostanz Information Miner). La piattaforma open-source dall’interfaccia semplificata sviluppata a partire dal 2004 nei laboratori tedeschi dell’Università di Costanza, infatti, è utilizzata da Fondazione ANT, da alcuni mesi, per la definizione del modello di assistenza basandosi sui dati in funzione predittiva.
“Ogni volta, vedendo crescere la platea di un evento intitolato alla memoria di mio padre e al suo lascito morale e filosofico, provo un’emozione difficile da descrivere. Con la soddisfazione nell’osservare i tanti volti nuovi presenti, segno di come il nostro modello sia sempre attuale, che si mescola a quella di riconoscere accanto a loro i sostenitori di lunga data, prova di come i nostri sforzi di innovazione non tradiscano mai i nostri valori storici. In sostanza, quello che il Premio Eubiosia rappresenta è la concreta prova della possibilità di avviare il circolo virtuoso che, muovendo dalla messa a sistema delle risorse private attraverso la professionalità delle realtà del non-profit, può venire incontro ai bisogni della comunità portando un reale beneficio anche al comparto pubblico. Un’alleanza a tre facce, insomma, che persegua il benessere sociale, sanitario, economico ed ambientale in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030. Tenendo presente non solo ma soprattutto, nel nostro caso, l’Obiettivo 3, dedicato alla salute e benessere, nella consapevolezza che l’invecchiamento della popolazione e la contrazione delle risorse in campo rendono il compito complesso, anche se non certo irrealizzabile. In particolare se sapremo integrare i nuovi modelli assistenziali con gli strumenti della telemedicina, dell’analisi dei dati e di un’Intelligenza Artificiale intesa come alleata e moltiplicatrice di quella umana”. Queste le parole della presidente di Fondazione ANT, Raffaella Pannuti.
Le oltre 120 aziende, Fondazioni ed enti invitati a partecipare e candidati al Premio Eubiosia restituiscono una fotografia tangibile di quanto mondo dell’impresa e società civile possano fare, insieme, per la comunità in cui operano.
CATEGORIE
Welfare e accessibilità
Per i donatori che contribuiscono alla tutela della salute della comunità in cui operano
AIMAG S.p.A., Brescia Mobilità S.p.A., BWH Hotels Italia S.c.P.A., CAR Concessionaria Auto Ricambi S.r.l., Coop Italia Soc. Coop., Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Sandro Pitigliani per la lotta contro i tumori – ONLUS, IGD Centronova, Metal Work Service S.r.l., MICHELIN ITALIANA S.A.M.I., Opocrin S.p.A., Panini S.p.A., Pelliconi & C. S.p.A., Reti S.p.A., Snatt Lab, UPS, US ACLI, Valmex S.p.A. INV LIA, Yamamay – Diana ODV Luisa.
Supporto alla missione
Per i donatori che sposano la missione di ANT sostenendo progetti di assistenza, prevenzione e ricerca
AdiLife S.r.l., Alchimia Laboratorio di Restauro di Gilioli e C. s.n.c., ArSilicii S.r.l., Cappelli Ricami S.r.l., CIICAI Soc. Coop., CONAD Consorzio Nazionale Bologna, Credem Vita/Credem Assicurazioni, Elettrotek Kabel Europe EK Group, Eurovo S.r.l., Fondazione Carisbo, Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari, Fondazione con il Sud, Fondazione di Modena, Fondazione Helpida ETS, Fondazione Prosolidar, Fratelli Casolaro Hotellerie S.p.A., Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro, Gruppo Cremonini, Gruppo Volontari ANT di Mazzano (BS), Gruppo Volontari ANT di Rovato (BS), I Guinigi Lucca S.r.l., Icotet S.r.l., KNIME, Lions Club Modena Estense, Lions Club Modena Romanica, Logimatic Srl, M.A. Grendi dal 1828 S.p.A. Società Benefit, MetLife Europe d.a.c. Rappresentanza Generale per l’Italia, MK S.p.A., Pro Loco San Savino, Rampini S.p.A., Rotaract Club Milano PHF 1968, RS Investment S.r.l., Run 5.30 San Pietro in Casale, Takeda Italia, Vescovini Roger Autofficina – Centro Assistenza Autorizzata.
Fedeltà
Per i donatori che nel tempo sono rimasti vicini alla nostra Fondazione accompagnandone la crescita
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., Automobili Lamborghini S.p.A., Banca di Bologna, Banca Generali, Banca Mediolanum, BPER, Buonristoro, CAAB – Centro Agro Alimentare Bologna, Hera Solidale, Emil Banca, Fondazione Del Monte, ManagerItalia.
Salvaguardia e conservazione del patrimonio immobiliare
Per i donatori che hanno affiancato ANT nella gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare
Geberit Marketing e Distribuzione SA
Prevenzione
Per i donatori che hanno contribuito a diffondere la cultura della prevenzione primaria e secondaria
Benelli Armi S.p.A., B. More – Servizi per l’Impresa, CAMST Soc. Coop. a r.l., Cargill , CHIMAR S.p.A., CNA Modena, Energo Logistic SpA, Fondazione Banco San Giminiano e San Prospero, Fondazione Marchesini ACT, IGT Lottery S.p.A., Metalcastello S.p.A., Penske Automotive Italy.
Ambasciatori della Solidarietà
Persone che si sono distinte con gesti di solidarietà straordinaria nei confronti della Fondazione e dei suoi assistiti
VII Reparto Mobile della Polizia di Stato: Dott. Benedetto Michele Canfora, Oreste Fonseca, Fabio Licci e Bartolomeo Nemolato, Dott. Luigi Bagnoli, Morris Bassini, Dott. Guido Biasco, Alessandro Bonfiglioli e Elena De Lorenzo, Alessandra Borghi e Luciano Teneggi, Dott. Piero Brighetti, Carlo Camatti, Canestrari Stefano, Antonella e Daniela Cini, Giangiacomo Congiu e Valeria Zagnoli, Dottoressa Emi Dika, Massimo Di Sisto, Giusy Di Tuccio, Pamela Fierloni, Giovanna Giovetti, Giordana Govoni, Francesca Ingravallo, Carla Leonelli, Tiziano Magli, Erminio Moscariello, Gino Onofri, Domenico Paolicelli, Francesca Piantoni, Chiara Proni, Norberto Rappini e Manuela Rappini, Vincenzo Regis, Gianluca Rigliano, Franco Rubini, Annalisa Scopinaro, Nadia Fabbri, Antonella Morelli, Stefano Pulisca.
Vincitore del Premio di Laurea Prof. Franco Pannuti
Dott. Federico Lamattina – Medico Università di Bologna, “La telemedicina applicata alle Cure Palliative domiciliari”; Dott.ssa Alice Di Gennaro – Infermiera Università di Bologna ex Equo, “Cure Palliative: Il contributo del ruolo infermieristico nel sistema sanitario italiano e spagnolo; Dott.ssa Gloria Feroldi – Infermiera Università di Brescia, “Mio fratello è figlio unico. I siblings nelle Cure Palliative pediatriche; Dott.ssa Irene Parlanti – Medico Università di Firenze, “Le Cure Palliative simultanee nei pazienti con diagnosi di tumore solido avanzato in trattamento antitumorale”; Dott. Francesco Bussei – Infermiere Università di Modena-Reggio; “L’assistenza infermieristica spirituale nella persona in Cure Palliative”, Dott.ssa Eleonora Miccoli – Infermiera Università di Bologna ex Equo, “Gli aspetti fondamentali nella presa in carico globale del paziente anziano fragile affetto da demenza degenerativa”.
La comune responsabilità nei confronti del territorio e di chi lo abita, la gratitudine per chi ci sostiene e il rinnovo dell’impegno globale per una società più equa e sostenibile, con la salute e il benessere della persona a fare da filo conduttore. Questi i cardini della XV edizione del ‘Premio Eubiosia Franco Pannuti’, il riconoscimento che Fondazione ANT riserva alle aziende che la sostengono. Un momento dedicato a chi ogni anno consente di offrire assistenza medico-specialistica domiciliare a 10.000 malati di tumore e migliaia di visite di prevenzione oncologica alla cittadinanza.
La giornata, organizzata col supporto di AdiLife e Vivisol e con la collaborazione tecnica di Buonristoro, è stata come di consueto inaugurata dall’intervento della presidente di ANT, Raffaella Pannuti. La quale, prima di tutto, ha ripercorso i momenti più densi di significato di un ultimo anno caratterizzato dalle celebrazioni per il 45esimo anniversario della nascita di ANT. Sulla scorta dei numeri pubblicati nel Bilancio Sociale 2022, poi, è stato fatto il punto su dodici mesi nel corso dei quali, grazie anche agli 1.145.086 euro donati allo scopo dalle imprese che la affiancano, ANT ha assistito gratuitamente a domicilio e in hospice 10.857 malati (oltre 150mila dal 1985 ad oggi) e realizzato 14.290 visite di diagnosi precoce (circa 257.000 dal 2004).
E proprio sull’importanza del sostegno delle aziende, vere protagoniste della giornata del 16 novembre, si è ulteriormente soffermata Raffaella Pannuti: Quando ogni anno guardo questa platea è un piacere per me riconoscere i volti storici di chi ci è vicino da sempre ma anche tanti volti nuovi, rappresentanti di aziende e realtà che hanno scelto di affiancarsi a noi più di recente – ha commentato – è straordinario vedere la solidarietà crescere anno dopo anno! Quello che vediamo accadere qui è un circolo virtuoso, prezioso ed essenziale per l’intera comunità perché è grazie alle risorse del privato, messe a sistema attraverso il non profit, che si può far fronte a emergenze e situazioni che, come ci spiegherà il Prof Giovannini, devono avere la precedenza se vogliamo che l’Italia raggiunga gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030. L’obiettivo 3, dedicato alla salute e benessere, è tra i primi ad aver bisogno di un impegno particolare da parte di tutti perché all’invecchiamento progressivo della popolazione si accompagnano, ahinoi, una riduzione delle risorse economiche e umane in campo. La soluzione passa da una maggior collaborazione tra pubblico e privato sociale, un’implementazione progressiva della telemedicina, nuovi modelli di assistenza: fronti su cui ANT sta lavorando da tempo, anche grazie al contributo di aziende e donatori privati sensibili alla causa. Siamo orgogliosi di questo impegno circolare, in cui diamo la possibilità alle aziende di partecipare a un grande progetto, che è quello di Fondazione ANT, a favore della comunità.
Questa unità di intenti fra imprenditoria privata, pubbliche amministrazioni e Terzo Settore che il Premio Eubiosia vuole rimarcare e rafforzare non è certo solo una questione di raccolta fondi. Bensì si tratta di un’alleanza di ampio respiro, che intende promuovere la cultura della sostenibilità sociale, economica e ambientale su un palcoscenico locale, nazionale e globale. Sulla scorta delle numerose azioni intraprese da ANT a beneficio dei Sustainable Development Goals (SDGs) della pianificazione Onu al 2030 e, in particolare, dell’Obiettivo 17, che sottolinea l’importanza delle partnership trasversali per favorire il cambiamento.
Non poteva esserci figura più preparata di un esperto del tema come l’economista e statistico Enrico Giovannini, già ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del Governo Draghi e titolare del dicastero del Lavoro e delle Politiche sociali del governo Letta, per aiutare a capire lo stato dell’arte della rincorsa italiana ai Goals 2030. E il quadro pare non sia dei più rosei, se è vero che, come mostrato nel recente Rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) – dichiara il Prof Giovannini – il nostro Paese appare ‘fuori linea’ rispetto ai 17 Obiettivi che ci siamo impegnati a centrare. Infatti, per sei Obiettivi la situazione è addirittura peggiorata rispetto al 2010, per tre è stabile e per otto i miglioramenti sono contenuti.
Insomma, ha concluso Giovannini, “non ci siamo proprio”. Ed è esattamente per questa fatica nell’accelerare sulla giusta rotta che esempi di collaborazione virtuosa all’insegna di uno sviluppo più equo, come è quella fra ANT e i suoi stakeholder, meritano una risonanza importante.
Di seguito, le aziende premiate per la rilevanza materiale e morale dei loro contributi:
Le aziende che hanno contribuito alla crescita e alla diffusione delle visite di prevenzione oncologica
AUTOMOBILI LAMBORGHINI, POGGIPOLINI, CLAI, COLSER, CRIF, REKEEP BPER BANCA, CREDEM BANCA, FONDAZIONE CA.RI.GO, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, BANCO FIORENTINO MUGELLO-IMPRUNETA-SIGNA, FONDAZIONE CATTOLICA VERONA, FONDAZIONE JUST ITALIA, GRUPPO CREMONINI, MAGNA PT, METALCASTELLO, PHOENIX PHARMA ITALIA, UPS, CAMST, COOPERATIVA CARTAI MODENESE, COMUNE DI CASTEL MELLA, LABORATORIO ANALISI CLINICHE SANTORO E CARACCIOLO, AVIS MEDOLLA, TETRA PAK, RUBINETTERIE BRESCIANE, SICK, SNATT LAB, WALVOIL.
Le aziende che hanno contribuito a sostenere i progetti ANT e mantenerli sempre gratuiti per chi ne beneficia.
EMILBANCA, FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI IMOLA, FONDAZIONE CARISBO, BANCA GENERALI PRIVATE, CREDEM VITA, CREDEM ASSICURAZIONI, BANCA MEDIOLANUM MIRANDOLA, FONDAZIONE BANCO, SAN GEMINIANO E SAN PROSPERO , BCS, CENTERGROSS, CMP, CIICAI, COTABO, ETERNEDILE, FITNESS INVESTMENT
FLATS SERVICE, FONDAZIONE AMICI DI ZAC, CIAO FORMIGINE, TECNOSTUDI, WEEVO, GIOVANI IMPRENDITORI CONFINDUSTRIA EMILIA AREA CENTRO, FONDAZIONE HUB DEL TERRITORIO EMILIA ROMAGNA, LIONS INTERNATIONAL CLUB, MANAGERITALIA EMILIA ROMAGNA, DANONE, GILEAD, MICHELIN
MK, YAMAMAY, STELLA OPERAZIONI DOGANALI, ROTARY CLUB MACLODIO, STUDIO CONSULENTI ASSOCIATI, VALORI & FINANZA INVESTIMENTI SIM, FIT ACTIVE MILANO, ZOOGARDEN PETSHOP.
Aziende che sostengono da anni i progetti ANT, consentendone lo sviluppo continuativo.
BANCA DI BOLOGNA, COMUNE DI MONFALCONE, FONDAZIONE MEDIOLANUM, GRUPPO HERA, IGT, ELI LILLY ITALIA, PENSKE, COFERASTA, ROTARACT CLUB MILANO PHF 1968.
Percorsi di supporto al benessere nelle scuole e nelle università.
CARGILL, CUSB, ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G.GUARINI, LICEO CARLO SIGONIO, SCUOLA LEONARDO DA VINCI, STEFANELLI 1952.
Persone e organizzazioni che si sono distinte per il loro impegno straordinario durante l’anno.
SHEL SHAPIRO, AMO-ASSOCIAZIONE MESCITORI ORGANIZZATI, AMICI DEI TEATRI MODENESI, ANCESCAO, ASSOCIAZIONE «IL CUORE DELLA MANU», CRUSADERS BIKER GROUPS MODENA, ALVARO ROSSI, ANGELA GIGLI, CLAUDIO ORSINI, CLAUDIO GRILLENZONI, GIULIO SIBONA, CRISTINA MOSCHETTI, JANA MAZACOVA, PATRIZIA PIERNO, CARLA MALAGUTI, GIAMPAOLO ROVERI, ISABELLA SAMOGGIA.
Aziende e persone che hanno aderito a progetti speciali in favore di ANT.
DIPENDENTI GRUPPO HERA, DUCATI MOTOR HOLDING, FONDAZIONE VALTER BALDACCINI, UMBRAGROUP, ROMACO.