SPES4Caregivers – Stand by Palliative and Elderly caregiverS
L’assistenza domiciliare di ANT considera da sempre il caregiver e la famiglia, insieme naturalmente alla persona ammalata, al centro del percorso di cura.
Il caregiver si pone infatti come figura a ponte, soprattutto nelle cure domiciliari, tra il ruolo di supporto agli operatori sanitari nella gestione del paziente e la propria individualità di persona essa stessa bisognosa di aiuto e di cura a causa del forte impatto pratico, fisico, psicologico e sociale dato dalla situazione.
SPES4Caregiver è frutto di una ormai decennale esperienza di progettazione europea che ha permesso ad ANT di vincere vari bandi sia nella sezione dedicata all’Adult Education quindi rivolti prevalentemente a pazienti, caregiver e cittadini in generale sia nella Higher Education finalizzata alla formazione universitaria, sia infine nella Vocational Education and Training per la formazione professionale
Il progetto SPES4Caregivers:
SPES4Caregivers nasce con l’obiettivo di rafforzare sempre di più l’impegno di ANT verso i caregiver in modo da moltiplicarne l’impatto sia in relazione alle differenti tipologie di caregiver, sia oltre i confini nazionali.
Coloro che si occupano di persone anziane oppure affette da patologia in fase avanzata, soprattutto se non hanno accesso ad una formazione adeguata oppure a reti professionali strutturate, sono esposti a esperienze di stress psicologico che mettono a repentaglio la loro salute psico-fisica. Pertanto, SPES4Caregivers mira innanzitutto a fornire ai caregiver informali/familiari e professionali competenze trasversali per la gestione del distress e la prevenzione del burnout. L’obiettivo secondario è poi promuovere l’inclusione sociale rivolgendosi ai caregiver più svantaggiati e privi di risorse economiche e sociali.
Il progetto si articola in 4 pacchetti di lavoro:
- Analisi dei bisogni e raccolta di dati
Mira ad identificare i bisogni della popolazione target in ciascun contesto pilota. Vengono intervistati 20 caregiver (cinque per partner) bilanciando il numero di operatori sanitari, operatori di assistenza informale e operatori di assistenza professionale.
- La costruzione dei materiali formativi
L’Università di Padova, dopo aver analizzato le interviste ai caregiver, progetta percorsi di role playing basati sui temi emersi, da utilizzare poi nella fase esperienziale del corso.
I partner clinici creano 15 risorse didattiche aperte (OER) sotto forma di e-book, video e tracce audio per integrare il corso di formazione e per consentire un facile utilizzo dei contenuti da parte dei caregiver, anche in un setting di formazione individuale asincrona. Questo non solo per fornire ai caregiver una formazione flessibile, ma anche per permettere una condivisione di materiale formativo a un più ampio numero di persone.
- L’implementazione del corso di formazione
Il corso prevede il coinvolgimento di 80 caregivers e comprende tre moduli in presenza formati sia da fasi di lezione frontale sia da fasi più esperienziali:
- 1° modulo: riconoscimento e consapevolezza dei sintomi del burnout
- 2° modulo: uso dell’empatia per imparare meglio a riconoscere le emozioni proprie e altrui
- 3° modulo: strategie per ridurre lo stress e prevenire il burnout
È prevista una fase di micro-pianificazione locale per adeguare il corso di formazione ai diversi contesti nei quali viene implementato. Le personalizzazioni dei moduli possono interessare ad esempio l’estensione del corso, le tempistiche, il tipo di attività e i metodi di erogazione
- La ricerca
Le attività contenute in questo pacchetto di lavoro sono trasversali a tutto il progetto e si articolano in varie fasi:
Progettazione della ricerca:
- a) esaminare e riorganizzare contributi teorici ed empirici della letteratura scientifica pertinente e formulare le domande di ricerca
b) costruire e condividere un protocollo di intervista narrativa semi-strutturata,
c) costruire e sviluppare una griglia di valutazione per il corso di formazione,
d) condividere tecniche di raccolta dei dati con i partner.
Implementazione della ricerca:
- a) raccogliere dati provenienti dai partner,
b) analizzare i dati e condividere i risultati con i partner coinvolti e con un campione di partecipanti.
Dissemination della ricerca:
diffusione dei risultati della ricerca ad un pubblico più ampio affinché ne possano beneficiare più persone possibile.
Nel dettaglio, i risultati attesi comprendono:
- la pubblicazione di articoli scientifici nelle principali riviste del settore, il coinvolgimento e la partecipazione in importanti conferenze scientifiche europee, e la co-organizzazione, con gli altri partner, di una Conferenza/Congresso Internazionale:
- la creazione, insieme con i partner clinici e i soggetti esterni interessati, di linee guida per interventi finalizzati alla prevenzione e alla promozione della salute, che possono essere facilmente utilizzati per realizzare futuri interventi
Partners
Fondazione ANT Franco Pannuti ETS (Coordinatore – Italia)
Università degli studi di Padova (Italia)
Hospices Civils de Lyon (Francia)
Galilee Palliative Care Unit (Grecia)
Istitutul Postliceal Phoenix (Romania)
Durata: 2 anni (Ottobre 2025 –Novembre 2027)
Finanziamento:
Programma Erasmus+, per la Call 2025 KA220-ADU – Cooperation partnerships in adult education
Per scoprire i corsi caregiver di ANT clicca qui https://ant.it/formazione/formazione-caregiver/