Carissimi,
come certamente avrete visto, in questi ultimi giorni l’Emilia-Romagna è stata investita da un’ondata di maltempo fuori dal normale.
Sono state giornate di grande apprensione nell’Area Metropolitana di Bologna, in città e soprattutto nel nostro Appennino, e poi in pianura fino alla Romagna, da dove arrivano immagini sconvolgenti.
La solidarietà e l’operatività di ANT non sono venute meno nemmeno in questi momenti. I nostri professionisti – infermieri, medici e psicologi – sono rimasti costantemente al lavoro, nel limite del possibile, per continuare a prestare assistenza domiciliare ai nostri pazienti.
Le difficoltà sono state tante, alcuni membri dell’équipe sono stati colpiti in prima persona dall’alluvione. Abbiamo cercato di raggiungere tutti i pazienti, in qualche caso senza riuscirci, come vedete dalle immagini: ancora in queste ore nell’area metropolitana alcune zone collinari e appenniniche rimangono irraggiungibili, e permangono i disagi nell’area di Budrio, Molinella e Imola che risultano tuttora tra le più colpite nella provincia di Bologna.
Laddove non è stata possibile la visita in presenza, siamo rimasti sempre in contatto telefonico con pazienti e caregiver, in molti casi sono stati e sono loro stessi ad aggiornarci sulla situazione nelle diverse zone.
Da parte mia un sentito ringraziamento a tutto lo staff sanitario, sempre presente per i nostri Sofferenti.
Invito tutti a continuare a sostenere ANT, anche in questo momento, per darci la possibilità di proseguire il nostro lavoro affianco ai più fragili, anche nell’emergenza.
Raffaella Pannuti, presidente Fondazione ANT