Da Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
un contributo per migliorare la qualità della vita delle persone malate di tumore

Vicina da anni alle attività istituzionali di ANT, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha rinnovato anche per il 2019/2020 il sostegno all’assistenza specialistica domiciliare che l’équipe medico-sanitaria ANT porta gratuitamente nelle case dei malati di tumore sul territorio di Pistoia.

Grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, è stato possibile intervenire per migliorare la qualità di vita delle famiglie dei malati oncologici assistiti attraverso un ampliamento dell’assistenza oncologica domiciliare gratuita fornita dall’equipe socio-sanitaria ANT, il potenziamento dei servizi di igiene e l’acquisto di un ecografo portatile che consente allo staff sanitario ANT, adeguatamente formato, di effettuare esami ecografici a livello domiciliare.  

Il poter effettuare questi esami direttamente a domicilio dell’assistito rappresenta un valore aggiunto importante, che si è rivelato prezioso soprattutto in questi mesi di emergenza sanitaria, in cui gli spostamenti verso gli ospedali si sono forzatamente ridotti.

La strumentazione è stata utilizzato per effettuare ecografie addominali ai malati oncologici con ascite, per il controllo della quantità del liquido e per il suo drenaggio. Nel corso dell’anno è stato utilizzato per una ventina di pazienti, per un totale di circa 100 ecografie effettuate. L’ecografo è inoltre uno strumento prezioso in particolare perché consente di effettuare a domicilio l’inserimento del PICC (Peripherally Inserted Central Catheter), un accesso venoso semi permanente all’altezza del braccio utilizzato per facilitare la somministrazione di terapie endovenose, trasfusioni e supporto nutrizionale, ed eliminare così la necessità di ripetute punture venose. L’intervento viene eseguito dalle équipe ANT adeguatamente formate, direttamente a casa dei malati, sotto guida ecografica e verifica finale tramite elettrocardiogramma. Il posizionamento del PICC a domicilio evita al malato – e ai suoi familiari – di doversi recare appositamente in una struttura ospedaliera, e consente di restare nel comfort della propria casa pur mantenendo tutti gli standard di sicurezza e di appropriatezza previsti dai protocolli internazionali. A Pistoia e provincia ANT opera in convenzione non onerosa con la Società della Salute Area Pistoiese e da giugno 2019 a giugno 2020 sono stati assistiti 110 malati di tumore e sono stati inseriti 25 PICC a domicilio.