La formica è simbolo di lavoro duro e instancabile. In inglese formica di dice “ant”, le stesse lettere che compongono l’acronimo Assistenza Nazionale Tumori, un ospedale senza muri che offre assistenza specialistica domiciliare e gratuita ai malati di tumore.
“Mai come ora i malati di tumore rischiano di essere abbandonati”. Sono le parole del Presidente di Fondazione ANT Raffaella Pannuti che risalgono a pochi mesi fa, quando, in piena emergenza Coronavirus, la Fondazione ha continuato a garantire assistenza ai 3.000 malati oncologici (nelle 31 province in cui è presente) curati gratuitamente ogni giorno nelle loro case, registrando in molte zone una crescita delle richieste causata dalla paura di andare in ospedale e dall’impossibilità delle strutture di accogliere nuovi pazienti.
Come ogni anno, anche d’estate, in Toscana come in tutte le altre regioni italiane dove ANT è presente, i pazienti potranno contare 24 ore su 24, tutti i giorni, sul prezioso aiuto dei professionisti che lavorano per la Fondazione. Grazie all’équipe toscana, composta da 9 medici, 1 nutrizionista, 5 psicologhe e 7 infermieri, nell’area di Firenze-Prato-Pistoia nessun paziente sarà lasciato solo. Inoltre, a Montevarchi, Massa e Versilia e a Pontedera, è disponibile il servizio di psico oncologia svolto dagli psicologi della Fondazione.
“Nel picco dell’emergenza Coronavirus sono aumentate le richieste di assistenza, essendo gli ospedali principalmente dedicati ai pazienti Covid – spiega la Dr.ssa Silvia Leoni, Coordinatore Sanitario di ANT in Toscana – ma anche dopo la fine dello stato di emergenza, abbiamo continuato a ricevere molte richieste perché il paziente oncologico è comunque un paziente a rischio. Tenere a casa le persone fragili è ancora una priorità, tanto che continuiamo a registrare un aumento nelle richieste di assistenza domiciliare dovuto alla paura di recarsi negli ospedali e al fatto che nelle strutture della nostra regione ci sono liste di attesa anche per i pazienti oncologici, a causa dei ritardi accumulati durante il periodo dell’emergenza”.
“Nel momento peggiore del picco, l’assistenza medica che svolgiamo a domicilio ha aiutato il sistema sanitario nazionale a concentrarsi sull’emergenza e continua ora più che mai a dimostrarsi un modello efficace – ha dichiarato Raffaella Pannuti, Presidente ANT – Adesso si parla di assistenza domiciliare come fosse la scoperta del secolo, ma noi portiamo cure specialistiche a casa dei pazienti oncologici da quarant’anni. Guardare al futuro significa lavorare a una programmazione sanitaria che includa il Terzo Settore come partner indispensabile per una Sanità sostenibile nel lungo periodo. Il mio appello ai nostri Amministratori è che le importanti risorse che verranno destinate alla Sanità non distruggano, ma anzi sappiano valorizzare, le tante esperienze di successo del Terzo Settore, come quella di ANT, integrandole e facendo sistema con il non profit. Mettiamo fin da subito in campo una progettualità comune, forte e lungimirante, in un’ottica di sussidiarietà”.
La raccolta fondi indispensabile per portare avanti il lavoro dei nostri professionisti ha subito un gravissimo rallentamento in questi mesi. A livello nazionale, ANT conta per meno del 15% su fondi pubblici, tutto il resto deriva da donazioni di privati e aziende. Tante sono ancora le manifestazioni di raccolta fondi ferme in Toscana e in altre regioni. Per questo chiediamo a tutti i cittadini di sostenerci con una donazione in una delle tante modalità possibili: ogni cifra è preziosa in questo momento per permetterci di andare avanti.
In Toscana troverete le nostre postazioni sulle piazze, gestite nel rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza, ma è possibile aiutare ANT anche scegliendo un dono sul nostro e-commerce solidale al link https://ant.it/toscana/sostieni-ant-con-e-commerce-solidale-ordina-ora-2/, attivando una raccolta fondi su Facebook in occasione di compleanni o altre ricorrenze, donando su ant.it, con bonifico bancario o bollettino postale.
Infine, ma non certo per importanza, in occasione della dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5X1000 a Fondazione ANT: una scelta che non costa nulla al contribuente ma che riveste un grandissimo valore. Tutte le info su come destinare il proprio 5X1000 ad ANT e a cosa saranno destinate le donazioni sono disponibili sul sito http://5×1000.ant.it/.
Per saperne di più sulle attività di ANT e per le richieste di assistenza è possibile fare riferimento alla Delegazione ANT di Firenze, Via San Donato 38/40, tel. 055.5000210.