La notte di San Giovanni, ossia quella tra il 23 e il 24 giugno, è da sempre considerata piena di magia e secondo la tradizione, è usanza preparare l’acqua di San Giovanni per attrarre fortuna, ricchezza e amore a chi la prepara e a chi ci si lava viso e mani. Quest’acqua particolare viene preparata con lavanda, rosmarino, menta, malva, camomilla, rose ed altri fiori o erbe che crescono spontaneamente e che vengono lasciate in infusione.


ANT ha voluto celebrare questa tradizione organizzando una cena solidale dallo sfondo romantico e mistico. Fiori, candele galleggianti in vasi trasparenti, piccole bottigliette con l’acqua di San Giovanni finemente preparate dalle volontarie ed una poesia composta dalla poetessa Balucani, come omaggio per le tante persone che hanno aderito a questa raccolta fondi, hanno fatto da cornice ad una serata speciale e suggestiva, resa possibile anche grazie all’ospitalità del Ristorante “Open” di Santa Sabina.


Il successo di questa serata è frutto di un perfetto connubio tra volontari, donatori affezionati ed una nuova giovane platea mossa dalla solidarietà verso ANT, che porta tutti i giorni eccellenti cure medico-specialistiche domiciliari gratuite ai malati di tumore, realizzando così l’Eubiosia, la vita in dignità per ogni paziente.