Progetto Eubiosia 2.0: continua il supporto alla qualità di vita a 360 gradi dei pazienti oncologici e delle loro famiglie

Riuscire ad assistere le persone malate di tumore a casa significa non solo personalizzare l’intervento sul singolo paziente garantendo continuità assistenziale, ma anche sostenere i caregiver, migliorando la qualità di vita di tutto il nucleo familiare dal punto di vista psico-fisico e nella dimensione affettiva e relazionale. Ed è a questa qualità di vita a 360° che punta il progetto parzialmente finanziato attraverso il bando ‘Community Award Program 2023’ di Gilead Sciences, che ANT ha avviato a settembre 2023 sui territori di Bologna e Pesaro. 

E che, visti i risultati ottenuti fino ad ora, è destinato a incidere positivamente nel quotidiano delle persone assistite e dei loro caregiver, per tutti i 10 mesi della sua durata. Un lasso di tempo, questo, durante il quale la Fondazione punta a semplificare ancora le procedure burocratiche di accesso ai suoi servizi  per ciascuno dei 360 pazienti assistiti mediamente ogni giorno nelle due aree sopra indicate.

Il progetto, partito il primo settembre 2023 garantisce diverse attività di supporto e comunicazione al paziente oncologico (accoglienza, informazione e accompagnamento alla diagnosi e alla terapia) per tutti i mesi della sua durata. L’attività viene garantita anche grazie a un’apposita piattaforma di gestione dei dati dei pazienti che garantisce tracciabilità e monitoraggio dei risultati.

In particolare è stato possibile potenziare l’attività degli ‘Uffici Accoglienza‘ delle sedi di Bologna e Pesaro della Fondazione; garantire l’assistenza psicologica a pazienti e familiari nei diversi territori; la fornitura a domicilio e gratuitamente grazie al Servizio Famiglia ANT di tutti quei presidi medico-chirurgici atti a migliorare la qualità dell’assistenza.

Il progetto è stato parzialmente finanziato dal Community Award Program 2023 promosso da Gilead Sciences.