Fondazione ANT Italia Onlus

Fasano abbraccia i 30 anni di ANT: una serata di musica, memoria e amore

C’è un tempo che non si misura con le lancette di un orologio. È il tempo dell’amore, ogni giorno, quello che per trent’anni la Fondazione ANT – Delegazione di Fasano ha dedicato ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Ieri sera, domenica 27 luglio, la splendida Abbazia di San Lorenzo ha fatto da cornice a un evento che non è stato solo una celebrazione, ma un vero incontro di cuori.

L’atmosfera era densa di emozioni: luci calde, sorrisi, qualche lacrima e un silenzio carico di gratitudine. “Canto d’Autore – La Musica che Conta”, il concerto ideato da Aquilino De Luca, ha guidato il pubblico in un viaggio attraverso melodie e parole capaci di toccare corde profonde.
Sul palco, la voce intensa e vibrante di Mario Rosini ha trasformato ogni brano in una carezza. Al suo fianco, Vanessa De Nicolò ha aggiunto armonia e delicatezza, mentre Mimmo Capozzi, conducendo la serata, ha alternato momenti di leggerezza a spunti di riflessione, regalando al pubblico un’emozione dietro l’altra.

Con loro, un gruppo di musicisti di grande talento: Mimmo Campanale (batteria), Michele Errico (chitarra), Paolo Romano (basso) e Aquilino De Luca (pianoforte). Insieme, hanno fatto vibrare l’Abbazia con note che sembravano raccontare trent’anni di storie, impegno e speranza.

La seconda parte della serata è stata un inno alla gratitudine. Alma Narducci, presidente della delegazione ANT di Fasano, ha ricordato con voce commossa il valore di una comunità che, anno dopo anno, ha scelto di esserci. Ha ringraziato i volontari, i medici, le famiglie e tutti coloro che, silenziosamente, rendono possibile un’assistenza gratuita e dignitosa.

Poi la parola a Raffaella Pannuti, presidente nazionale di ANT, che ha riportato l’essenza della fondazione alle sue origini:

«ANT nasce da un’idea di mio padre, il prof. Franco Pannuti: garantire a ogni paziente oncologico non solo cure, ma il diritto di vivere con dignità, fino all’ultimo giorno. È questo il senso di eubiosia, ed è il cuore della nostra missione».

La serata ha visto anche l’intervento del sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, che ha espresso a nome della città la riconoscenza per il lavoro svolto da ANT “con dedizione e silenziosa efficacia”. Un pensiero condiviso anche da Laura De Mola, editrice di GoFasano, che ha patrocinato l’evento insieme al Comune e ha ribadito l’importanza di continuare a sostenere questa realtà.

Il finale è stato un abbraccio collettivo: il taglio della torta dei 30 anni di ANT, brindisi, sorrisi e un buffet condiviso, tra musica di sottofondo e parole scambiate a bassa voce, come si fa tra amici di lunga data.

Quella di ieri non è stata solo una festa. È stata la dimostrazione concreta di quanto arte, solidarietà e comunità possano intrecciarsi e diventare forza, di quanto trent’anni di amore donato non si contino, ma si sentano.

Foto: Mario Rosato