Nuovo Ambulatorio Mobile
Fondazione ANT dispone ora di un secondo, nuovo Ambulatorio Mobile ANT, un progetto fortemente voluto per rispondere alla crescente richiesta di visite di prevenzione da parte della popolazione.
È indubbio infatti che gli ultimi due anni di pandemia, vuoi per lo stop iniziale a tutte le attività non urgenti, vuoi per la paura di frequentare ospedali e ambulatori se non strettamente necessario, abbiano visto un allentamento nelle buone pratiche: visite e controlli sono stati pesantemente ridotti e la ricaduta si vedrà, purtroppo, in un prossimo futuro.
Per questo ANT ha voluto dotarsi di un secondo Ambulatorio Mobile da affiancare a quello già in funzione da anni, che possa consentire agli specialisti della Fondazione di raggiungere tutte le parti d’Italia, anche le meno servite, per offrire ai cittadini visite e controlli per la diagnosi precoce di alcune patologie oncologiche.
Con l’acquisto del nuovo mezzo, ANT stima di poter effettuare oltre 3.000 controlli in più ogni anno.
Tante le realtà che hanno aderito alla raccolta fondi per l’acquisto e l’equipaggiamento del nuovo mezzo tra cui Fondazione Carisbo, Conad, ExxonMobil, Cooplat, Fondazione Marchesini ACT, Rekeep, Fondazione Just Italia, DSV e Datalogic.
Un contributo importante è poi arrivato dalle due edizioni di Lotteria per ANT, evento online che ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini e, soprattutto, il sostegno di aziende e realtà come Banca Generali (che ha generosamente sostenuto entrambe le edizioni), Confcommercio Ascom Bologna (anche in questo caso per entrambe le edizioni), Liu Jo, Aon, Porsche Bologna, Ristorante Uliassi di Mauro Uliassi, lo stilista Luca Giannola, Mirage SRL, Alternative Group, Asterix, Mt Distribution, Orologeria Piretti, Azienda Pagani Di Modena, Studio Vignoli, Gioielleria Veronesi, The Red Embroidery, Compreur, Pelliconi Spa, Istituto Ganassini con il brand Rilastil.
Un ringraziamento anche al duo artistico AnimaBologna e a Roberta Capua.
Il nuovo Ambulatorio Mobile ANT entrerà in funzione nei prossimi mesi, una volta concluso l’iter di autorizzazione all’attività sanitaria.
