Premio Eubiosia 2016
Premio Eubiosia 2016 alle imprese e realtà che sostengono ANT
“Il valore dell’intangibile: analisi quali-quantitativa del valore sociale del modello di Fondazione ANT”
Presentazione dei risultati inediti della valutazione d’impatto SROI
Per la sua ottava edizione il Premio Eubiosia di Fondazione ANT apre una riflessione sul welfare del XXI secolo tra valutazione dell’impatto sociale, integrazione di settore pubblico, aziende e non profit ed efficacia dell’intervento.
Al tavolo, invitati a intervenire al confronto, si sono avvicendati Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente, Chiara Gibertoni, Direttore Generale AUSL Bologna, Giovanna Melandri, Presidente Human Foundation, Giulio Mengoli, Presidente Tetra Pak, Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Unindustria Bologna e Giuseppe Paruolo, Consigliere Regione Emilia-Romagna.
Studio sull’impatto sociale di Fondazione ANT
La giornata che ANT dedica tradizionalmente alle aziende e alle realtà che la sostengono con rilevanti progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa si è aperta con la presentazione dei risultati inediti di uno studio condotto da Human Foundation – con il sostegno economico di Mylan – per valutare l’impatto dell’attività di assistenza specialistica domiciliare e gratuita ai malati di tumore che ANT porta avanti in 10 regioni italiane.
Lo studio si è concentrato sui servizi di assistenza offerti gratuitamente da ANT nella provincia di Bologna.
La valutazione ha utilizzato la metodologia Social Return on Investment (SROI), realizzando un profondo processo di coinvolgimento degli stakeholder e impiegando metodi di analisi quantitativi controfattuali, al fine di comprendere e misurare il cambiamento generato dai servizi di Fondazione ANT.
L’analisi mette in luce come il modello d’intervento di Fondazione ANT generi un impatto sociale significativo per i propri beneficiari, in particolare per gli assistiti e i caregiver.
Accanto all’analisi quali-quantitativa degli effetti vissuti dagli stakeholder, la valutazione ha condotto anche una stima del valore monetario di questi, indicando rilevanti benefici sociali sia per gli assistiti, in particolare per quanto riguarda la gestione efficace della malattia e del dolore fisico, la conciliazione della malattia con la propria quotidianità, e il rispetto della privacy e dell’intimità, che per i caregiver, in termini di resilienza (la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà), agendo positivamente sulla preservazione delle dimensioni sociali e personali di vita.
È importante anche sottolineare i benefici psicologici e sociali vissuti dallo staff e dai volontari di Fondazione ANT, i quali sviluppano relazioni positive con gli assistiti e i caregiver, accrescono la consapevolezza delle proprie emozioni, intraprendono un’importante crescita spirituale, il tutto a vantaggio della qualità e dell’efficacia dello stesso intervento di Fondazione ANT.
Il valore netto totale del beneficio sociale creato dal servizio è pari a 10.581.390,64 euro. A fronte di un investimento di 5.580.315,50 euro sulla sola sede di Bologna e provincia, il ratio SROI è di 1,90: ossia, per ogni euro investito, il valore prodotto è di 1,90 euro.
Nella composizione del ratio il peso maggiore è quello degli assistiti, con 6.215.434,41 euro di valore generato, e dei caregiver, con un valore di 2.587.383,65 euro.
In misura minore il valore generato per lo staff, 1.598.428,15 euro, e per i volontari, 180.144,43 euro.
Il ratio SROI
evidenzia quel valore sociale che deve essere preso in dovuta considerazione nei processi di disegno e finanziamento delle politiche pubbliche.
L’analisi SROI vuole, quindi, dare valore a quegli aspetti psicologici e sociali fondamentali per garantire la missione perseguita da Fondazione ANT di proteggere il benessere e la dignità della persona ammalata e delle famiglie – ovvero ciò che ANT chiama Eubiosia.
I risultati emersi dal processo di misurazione hanno consentito di individuare una serie di raccomandazioni per rafforzare ulteriormente l’efficacia del modello di Fondazione ANT e stimolare una riflessione riguardo le politiche a sostegno della promozione e diffusione delle cure palliative: favorire il mantenimento delle relazioni sociali dei pazienti, sviluppare un lavoro maggiormente mirato sul caregiver e supportare l’équipe nella gestione della relazione con le famiglie degli assistiti.
Il Social Return on Investment (SROI)
è una metodologia di analisi che consente di comprendere, gestire e comunicare il valore sociale delle proprie azioni, misurando in maniera trasparente costi e benefici sociali per donatori e beneficiari – commenta Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation – Alla luce dei risultati del rigoroso processo di valutazione SROI condotto da Human Foundation, possiamo affermare che il modello di Fondazione ANT rappresenti un esempio virtuoso di innovazione orientata all’efficacia e alla generazione di impatto sociale nel settore socio-sanitario e delle cure palliative, adottando un metodo integrato e olistico d’intervento per la presa in carico e la cura dei sofferenti di tumore in fase avanzata e avanzatissima, in collaborazione con le istituzioni pubbliche locali.
Siamo felici di presentare oggi questi importanti risultati ai nostri sostenitori: pensiamo che anche per loro sia di grande soddisfazione vedere in cosa trasformiamo la loro generosità – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT – Questa valutazione è la conferma di un percorso all’insegna della trasparenza e della qualità che ci vede impegnati da anni e che nell’ultimo periodo è stato coronato dalla certificazione dei nostri servizi di assistenza e da un importante protocollo d’intesa siglato con il Ministero della Salute per lo sviluppo, la promozione e la formazione sui temi delle cure palliative.
Tavola rotonda
A partire dai dati sull’impatto sociale di ANT, gli ospiti hanno aperto il confronto sui temi del welfare, moderato da Raffaella Pannuti e Guido Fanelli, direttore scientifico di Fondazione ANT.
Il valore dell’intervento del non profit nel rispondere a emergenti bisogni assistenziali, sociali o ambientali e quali strade possano essere percorse per creare una maggiore sinergia da tra pubblico e Terzo Settore strutturato, è stato al centro dell’intervento del Ministro Galletti: La passione civile e l’impegno professionale della Fondazione ANT – ha commentato il Ministro – ci ricordano quanto sia preziosa l’attività dei volontari in un campo in cui quotidianamente ci si confronta con un dramma e insieme con la continua ricerca della vita.
Il volontariato nella nostra società integra e migliora il ruolo del pubblico, nella sanità e nel sociale, così come in campo ambientale. Lo vediamo nelle situazioni di emergenza più gravi, quali alluvioni e terremoti.
Il volontariato però non è solo la risposta all’emergenza: è impegno continuativo e gratuito a servizio del prossimo. La dignità e il rispetto delle persone – ha concluso – sono missioni che in ANT si traducono nel principio dell’Eubiosia, luogo morale della speranza e del coraggio.
Sul fronte del pubblico, il consigliere regionale Paruolo e il direttore Gibertoni si sono soffermati sull’aspetto economico legato al modello di intervento ANT mentre Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Unindustria Bologna e Giulio Mengoli, presidente Tetra Pak, hanno esplorato il contributo del non profit in termini di innovazione e sviluppo delle aziende, oltre all’importanza di studi sull’impatto sociale per orientare le aziende nella scelta dei progetti da sposare.
Premio Eubiosìa
A conclusione della mattinata di riflessione, ANT ha svelato i Premi Eubiosia 2016, i riconoscimenti per le aziende e le realtà vicine alla missione della Fondazione.
Se si decide di non destinare a nessuno il 5×1000 quella parte di IRPEF sarà comunque versata allo Stato. Che, come accade con l’8×1000, provvederà a distribuirla agli enti che figurino nella lista dei possibili destinatari in misura proporzionale alle quote per le quali è stato invece specificato un destinatario. No, il 5×1000 non va confuso con l’8×1000 o con il 2×1000: sono scelte differenti e una non esclude l’altra. Come spiegato sopra, tenendo presente il rapporto tra versamenti e quota che finisce in beneficenza sancito dalla seguente tabella: È possibile destinare il proprio 5×1000 anche se non si è tenuti a presentare dichiarazione dei redditi. È sufficiente consegnare in posta o in banca la scheda integrativa presente nel proprio CU e relativa al 5×1000. La scheda dovrà essere consegnata in busta chiusa con scritto “scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” (indicando nome, cognome e codice fiscale del contribuente). Nella dichiarazione dei redditi (730, CU, Modello Redditi) cercare “scelta per la destinazione del 5×1000”. Si tratta di una quota proporzionale del proprio imponibile (5 euro ogni mille, appunto) che ogni cittadino può (non necessariamente deve) scegliere di destinare alle attività di un ente a propria scelta (l’8×1000 invece finisce alle confessioni religiose e il 2×1000 ai partiti politici. Il 5×1000 è una quota dell’IRPEF e non costituisce una spesa aggiuntiva per il contribuente. Scegliendo a chi destinarlo, il cittadino ha l’opportunità di scegliere quale ente sostenere con parte delle imposte che verserà e che varieranno in base al reddito. Il volontario ANT è una parte fondamentale della famiglia ANT, per poter inviare la tua candidatura ti basterà seguire il link: Diventa volontario ed inserire i dati nel form per inviare la richiesta. Verrai ricontattato dai colleghi della sede ANT più vicina a te. Puoi contattarci tramite chat oppure tramite e-mail: shopsolidale@ant.it spiegandoci il problema che riscontri, verrai seguito durante tutto il processo. È possibile pagare con carta di credito oppure con PAYPAL dopo l’inserimento dati potrai scegliere se pagare con l’uno o con l’altro metodo. È possibile richiedere l’annullamento dell’ordine e il rimborso dell’intero ordine, prima che questo sia stato spedito. Contattare la chat o scrivere a ordini@ant.it Sarai contattato telefonicamente da un nostro operatore ANT per concordare il giorno e l’ora della consegna. Per visualizzare le informazioni più aggiornate sul vostro ordine o tenere traccia della consegna, potete scrivere su whatsapp oppure tramite e-mail: shopsolidale@ant.it indicando il vostro nome, cognome o numero dell’ordine in questo modo avremmo modo di scrivervi e tenervi informati sullo stato del vostro ordine online. Online: Ordine telefonico: Banchetti nelle piazze: Il tuo aiuto è fondamentale; Puoi donare farmaci – solo se in confezioni integre e con scadenza minimo a sei mesi – contattando la sede ANT più vicina alla tua abitazione. Trova la sede ANT più vicina a te: Sedi locali ANT Il tuo aiuto è fondamentale; Puoi donare i tuoi abiti (puliti e in buone condizioni) o gli oggetti che non utilizzi più contattando il charity point (o negozietto ANT) più vicino alla tua abitazione. Trova il tuo Charity Point più vicino a te: Charity point postazioni Tutte le donazioni ad ANT sono fiscalmente detraibili ad eccezione delle donazioni per i regali solidali. Puoi richiedere la tua copia dell’attestazione fiscale inviando una e-mail a: sostenitori@ant.it Bonifico bancario: Donazioni dall’estero: Tramite bollettino postale: Online: Bonifico bancario: Donazioni dall’estero: Tramite bollettino postale: Online: Il tuo aiuto è fondamentale. Con la tua donazione, sostieni l’assistenza specialistica medico-infermieristica domiciliare ANT ai malati di tumore e i progetti di prevenzione oncologica. Le visite di prevenzione offerte da ANT sono gratuite. In base ai fondi raccolti con le donazioni, mettiamo a disposizione le date delle visite. Appena arriva la richiesta di assistenza domiciliare alla sede ANT di competenza, il medico ANT effettuerà la visita entro circa 3 giorni lavorativi. L’assistenza domiciliare ANT copre 29 aree in diverse regioni. Guarda le zone in cui siamo presenti. Per attivare l’assistenza domiciliare ANT, occorre prendere contatto con la sede ANT più vicina a te Sedi locali ANT. Ti spiegheranno i documenti necessari, come la richiesta del medico di base. Inoltre puoi cliccare qui per trovare altre informazioni. LIFE L’agenzia pubblicitaria bolognese, che da fine 2015 affianca ANT a titolo non oneroso, è partita da una rivisitazione del logo per arrivare a una nuova creatività per la campagna 2016, che mette al centro veri medici e operatori della Fondazione: immagini positive e rassicuranti di chi, 365 giorni l’anno, dà sostegno tra le pareti di casa a chi combatte contro un tumore. Life, Longari & Loman ha voluto valorizzare al massimo l’aspetto umano ed emotivo dell’attività di ANT, sottolineando le grandi professionalità mediche e specialistiche messe in campo e mostrando con sobrietà e chiarezza i volti e i gesti di medici ed operatori in ambientazioni reali. Alberto Tivoli, Amministratore Unico di LIFE commenta: “Siamo orgogliosi di ricevere questo premio, a coronamento del percorso di strategia e di comunicazione intrapreso insieme a Fondazione ANT lo scorso anno”– e continua – “La comunicazione, in particolar modo nel settore no profit, è un elemento chiave di differenziazione e in LIFE crediamo fortemente di poter fare la differenza nello sviluppo dei progetti, unendo strategia, comunicazione e nuove tecnologie”. Volontari di Bologna La Fondazione ANT è grata e riconoscente a tutti i Volontari impegnati da anni e ogni giorno nel supporto socio-assistenziale alle famiglie assistite, nella raccolta fondi ai banchetti, in occasione degli eventi e mercatini e nell’accoglienza in tutte le sedi cittadine. Fondazione Cattolica Assicurazioni – Fondazione Vodafone Italia Migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici e ridurre l’impatto negativo che l’isolamento socio-sensoriale può avere su di loro è l’obiettivo di The Look of Life, il progetto di realtà virtuale ideato da Fondazione ANT e dall’associazione culturale Menomale, che si occupa di esplorare le nuove possibilità di linguaggio offerte dalle innovazioni tecnologiche digitali, in collaborazione con l’Università di Padova. Sostenuto da Fondazione Vodafone e Fondazione Cattolica con la collaborazione di Samsung che ha messo a disposizione alcuni dispositivi, il progetto ha lo scopo di valutare l’esito clinico e l’utilizzo a domicilio di una tecnologia innovativa con i visori Gear Vr che permettono la fruizione di video immersivi a 360°. Adriano Tomba – Fondazione Cattolica Assicurazioni: “Fondazione Cattolica Assicurazioni affianca da alcuni anni ANT perché interviene nella fase più delicata e fragile della nostra vita, quella della malattia. Una fase che fatichiamo ad accettare e che vorremmo escludere dalla dimensione della vita, restringendone così i confini. Ed invece la malattia è parte dell’esistenza. Con il concetto di “eubiosia” la Fondazione ANT ci insegna ad allargare i confini della vita per accogliere e dare dignità a tutti i suoi aspetti. Non si tratta qui solo di elementi tecnici e di cure, ma di una vicinanza che accompagna e solleva, fatta da persone accanto a persone. Col sostegno al progetto “the look of life”, abbiamo inteso proseguire questo interessante cammino a fianco di ANT perché la tecnologia trovi finalmente la sua corretta collocazione: quella di strumento e non di fine.”
Fabbri 1905 Fabbri 1905, da anni a fianco di ANT, ha festeggiato i suoi primi cento anni con un’iniziativa benefica a favore della Fondazione. Il progetto di co-marketing ha riguardato il prodotto simbolo dell’azienda bolognese, la confezione da 600 grammi di Amarena personalizzata con l’etichetta dell’iniziativa, a fronte della quale per ogni pezzo venduto Fabbri ha donato 50 centesimi per Bimbi in ANT, il progetto che si prende cura dei piccoli malati oncologici direttamente fra le mura domestiche. Andrea Mangone – Fabbri 1905 Fabbri 1905 sostiene da anni Fondazione ANT Italia Onlus e ne condivide i valori che mettono al centro la “buona vita”. L’assistenza specializzata ai piccoli malati oncologici, direttamente fra le mura domestiche, ne è una delle espressioni più alte. Per questo lo scorso anno, celebrando i cento anni di Amarena Fabbri, abbiamo voluto devolvere parte del ricavato derivante dagli acquisti del nostro prodotto simbolo al progetto Bimbi in ANT. Affiancando ANT la nostra Amarena può diventare piccolo strumento di sensibilizzazione, a conferma dell’attenzione di Fabbri nei confronti di etica e temi di impatto sociale. IKEA Da anni IKEA sostiene ANT in occasione di diverse iniziative, ospitando postazioni di raccolta fondi e aderendo ai progetti di prevenzione oncologica per i propri dipendenti. Ultimo soltanto in ordine cronologico, il supporto nelle operazioni di allestimento della Residenza ANT Giuseppina Melloni a Pieve di Cento, per la quale IKEA ha donato gran parte dei mobili. IKEA Italia: ”La collaborazione con ANT è l’espressione della visione di IKEA, ovvero migliorare la vita quotidiana della maggioranza delle persone. IKEA si impegna a farlo offrendo soluzioni di arredo di qualità al miglior prezzo, nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Con passione, ci impegniamo anche per essere un’azienda in grado di produrre valore, benessere e soprattutto un impatto positivo e un futuro sostenibile per tutti. Siamo orgogliosi del riconoscimento da parte di ANT per il percorso che abbiamo fatto insieme finora. E, come dice il nostro fondatore “Sono ancora molte le cose da fare ed è per questo che il futuro è meraviglioso.”
Chiesa Evangelica Valdese La Chiesa Evangelica Valdese ha aiutato la Fondazione, tramite l’Associazione Amici di ANT, ad acquisire un nuovo mammografo che sarà posizionato nella nuova Residenza ANT Giuseppina Melloni a Pieve di Cento, un nascente centro oncologico al servizio delle comunità del territorio che sarà inaugurato il prossimo 3 dicembre. Chiesa Valdese – Past. Eugenio Bernardini Moderatore Chiesa Valdese: “Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento per questo premio e per l’attestazione di stima che esso rappresenta, ma anche per l’importante lavoro che l’associazione Amici di ANT sta svolgendo in favore del territorio attraverso la nascita del Centro oncologico a Pieve di Cento. Il sostegno della Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) al progetto è espressione del principio che anima la nostra gestione dell’Otto per Mille: amministrare i fondi che i contribuenti ci assegnano cercando di “restituirli” al territorio attraverso investimenti sociali, sanitari e culturali. Ed è per questo che siamo stati lieti di contribuire concretamente, attraverso l’acquisto di un mammografo, ad un progetto chiave che in prima battuta è volto a migliorare l’assistenza sanitaria offerta alle persone malate di tumore, ma che si pone come obiettivo più a lungo termine il miglioramento della qualità della vita dell’intera comunità.” Poste Italiane Prima dell’estate ha preso il via una campagna per la prevenzione del melanoma a favore dei dipendenti di Poste Italiane, in 15 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale. Le visite dermatologiche specialistiche sono state offerte da Poste Italiane tramite gli specialisti ANT. Poste Italiane: “Poste Italiane ha ricevuto il riconoscimento per la categoria “Progetto che abbia favorito maggiormente la partecipazione e il coinvolgimento dei dipendenti”. Nella motivazione, Fondazione ANT ha spiegato di aver conferito il Premio a Poste Italiane per aver lanciato a partire dall’estate scorsa una campagna di prevenzione del melanoma a favore dei dipendenti dell’azienda. La prima fase ha riguardato il personale di 15 sedi di Poste nelle diverse regioni italiane ed è stato compiuto in collaborazione con ANT, i cui medici hanno assicurato le visite dermatologiche specialistiche.” Autogrill Nel 2016 Autogrill S.p.A. ha scelto Fondazione ANT per sviluppare un significativo progetto di welfare aziendale a favore dei propri dipendenti della rete autostradale. Sono state organizzate 31 giornate di prevenzione oncologica gratuite per la diagnosi precoce del melanoma. Gli specialisti della Fondazione hanno permesso a oltre 700 dipendenti Autogrill di sottoporsi a visite dermatologiche gratuite, a bordo dell’Ambulatorio Mobile – Bus della Prevenzione ANT, posizionato nel piazzale delle aree di servizio coinvolte nell’iniziativa. Silvio de Girolamo, Group Chief Internal Audit & CSR Officer, Autogrill: “Autogrill è un’azienda di persone che crea e offre servizi alle persone, per questo riteniamo di fondamentale importanza gestire al meglio la relazione fra l’Azienda stessa, i suoi collaboratori e i suoi consumatori. Proprio People, rappresenta uno dei concetti su cui si fonda il nostro programma di sostenibilità Afuture, che orienta le attività del Gruppo Autogrill insieme agli altri 2 pilastri Product e Planet. In particolare tematiche quali i servizi di welfare aziendale – con un programma articolato su tre obiettivi (salute e benessere/famiglia e tempo libero/risparmio) – sono il terreno su cui Autogrill sta lavorando da alcuni anni per costruire un rapporto più solido con i propri collaboratori anche attraverso partner strategici selezionati come ANT” Lottomatica Lottomatica Group S.p.A., consapevole dell’importanza rivestita dalla tutela della salute dei propri dipendenti, già da alcuni anni sceglie di aderire ai programmi di prevenzione offerti da ANT nel campo dei tumori della cute (melanoma) e della tiroide, in diverse sedi italiane. Nel corso del 2016 ha inoltre supportato il costo di un medico ANT che opera nella “Terra dei fuochi”. Dott. Paolo De Blasio, Gruppo IGT: “Il gruppo IGT, di cui Lottomatica fa parte quale operatore sul mercato italiano, è impegnato ad arricchire e rafforzare le comunità in cui è presente attraverso una varietà di programmi, sponsorizzazioni e donazioni. In particolare, è orientato alla creazione di opportunità educative ed alla promozione di iniziative comunitarie anche attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti. È in questo quadro che, come Lottomatica, abbiamo, con molto piacere, rivolto la nostra attenzione ad ANT in quanto organizzazione che svolge attività e progetti che hanno un forte impatto sulle aree critiche della vita quotidiana contribuendo in modo significativo a rispondere a bisogni fondamentali della popolazione quali sanità ed assistenza alle famiglie. Accogliamo quindi con grande piacere il Premio Eubiosia riconosciutoci da ANT.” Fondazione Zanetti Nel corso del 2016 la Fondazione Zanetti Onlus ha scelto di affiancarsi ad ANT per l’assistenza domiciliare gratuita ai bambini sofferenti di tumore. Grazie al contributo offerto i medici, gli infermieri, gli psicologi e gli altri operatori ANT possono assistere in modo completamente gratuito 5 piccoli malati oncologici. Fondazione Zanetti: “La Fondazione Zanetti nasce con lo scopo fondamentale di sostenere i bambini in difficoltà nei loro bisogni primari; per un bambino affetto da tumore e costretto a degenze prolungate in ospedale il bisogno primario è senza dubbio ricevere cure adeguate ed efficaci, restando il più possibile nel calore della propria casa circondato, dell’affetto dei propri cari. Lo splendido lavoro che Bimbi in ANT fa con i giovanissimi pazienti e le loro famiglie rende concreta la nostra missione e siamo onorati di poter essere utili ad una causa tanto importante.” Angelini Già da anni al fianco di ANT, Angelini sostiene l’attività della Fondazione favorendo la formazione, la ricerca e l’aggiornamento professionale di medici ed operatori sanitari, collaborando a realizzare pubblicazioni scientifiche, convegni, congressi e corsi. Grazie al contributo non condizionante di Angelini è stato realizzato il volume “La terapia del dolore. Criticità relazionali tra medici e pazienti vol.1”, i cui proventi delle vendite saranno interamente devoluti ad ANT. Fabio De Luca – Chief Commercial Officer Italia di Angelini: “È per l’Angelini un piacere e un onore essere al fianco di ANT, con l’obiettivo comune di combattere il dolore, nel sostegno di attività per la formazione professionale di medici ed operatori sanitari e nella realizzazione di pubblicazioni scientifiche. La pubblicazione del volume “La terapia del dolore – Criticità relazionali tra medici e pazienti” realizzata grazie al contributo non condizionante di Angelini (i cui proventi delle vendite saranno interamente devoluti ad ANT) è nostro ulteriore motivo di orgoglio” Ecco alcuni esempi di cosa possiamo fare con il tuo contributo: La transazione verrà autorizzata direttamente da Fondazione ANT tramite invio alla tua banca del modulo che tu ci manderai, questo ti permette di annullare i costi aggiuntivi dell’operazione. Basta compilare il modulo e spedirlo alla Fondazione ANT Italia ONLUS Via Jacopo di Paolo 36, 40128 Bologna oppure via fax al numero 051 7190150 Si può scegliere quanto e quando donare oppure quando sospendere il versamento telefonando al nostro Ufficio Sostenitori 051 7190159 Con il SDD il donatore ha diritto alla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi della somma complessiva della donazione. (ex art. 14 DI 35/05 convertito in L. 80/05). Perché ci permette di programmare meglio i progetti a cui destinare i fondi raccolti. Nel momento di sottoscrizione dell’addebito automatico in conto corrente (SDD) al nostro donatore verrà chiesto quale dei seguenti progetti sostenere con il suo contributo: The basic diagnostic program promoted by the ANT Foundation, in the field of breast cancer prevention provides for: The aim of BREAST PROJECT is to early diagnose suspicious lesions intervening in the most appropriate and well-timed way.The free checkups organized by appointment (and paid for thanks to funds/resources/donations) that ANT Foundation is able to devote to this sector, are done at the clinics: The self-examination palpation is the first useful tool for bringing prevention awareness to women. Every woman should get to know her body, checking their breasts on a monthly basis in order to perceive even the smallest changes. It definitely is a useful method in which the woman takes an active role. It does not replace (especially in absence of signs and symptoms) the importance of a specialized clinical evaluation accompanied by instrumental investigation (ultrasound and/or mammography) based upon age or need. HOW TO PERFORM THE SELF-EXAMINATION PALPATION THE EARLY DETECTION OF BREAST CANCER HAS BEEN DESIGNED IN ORDER TO INTERCEPT THE DISEASE IN ITS PRECLINICAL STAGE (THAT IS BEFORE THE ONSET OF THE SIGNS AND SYMPTOMS LISTED ABOVE). FOR THIS REASON IT IS VERY ESSENTIAL TO PERIODICALLY UNDERGO SPECIALIST (CLINICAL AND INSTRUMENTAL) CONTROLS , BASED ON AGE AND/OR CASE NEED. Il percorso diagnostico di base promosso dalla Fondazione ANT, in ambito senologico, prevede: Il PROGETTO MAMMELLA si pone come obiettivo quello di diagnosticare precocemente lesioni sospette intervenendo così nel modo più adeguato e tempestivo possibile. I controlli che sono offerti gratuitamente, su prenotazione, grazie ai fondi/risorse/donazioni che la Fondazione riesce a destinare a questo settore, si effettuano presso gli ambulatori: L’autopalpazione è il primo strumento utile per la sensibilizzazione delle donne alla prevenzione. Ogni donna dovrebbe imparare a conoscere il proprio corpo, controllando mensilmente le proprie mammelle al fine di percepirne anche i più piccoli cambiamenti. E’ un metodo sicuramente utile che rende la donna parte attiva, ma non sostituisce, soprattutto in assenza di segni e sintomi, l’importanza di una valutazione clinica specialistica accompagnata da indagini strumentali (ecografia e/o mammografia) prescritte in base all’età o alle necessità del caso. COME EFFETTUARE L’AUTOPALPAZIONE: La diagnosi precoce del tumore della mammella ha però lo scopo di intercettare la malattia nella sua fase preclinica, cioè prima della comparsa dei segni e dei sintomi prima elencati ed è per questa ragione che è essenziale sottoporsi periodicamente a controlli clinici specialistici e strumentali, indicati sulla base dell’età e/o delle necessità del caso La prevenzione secondaria è la forma di prevenzione più conosciuta e richiesta. Ha l’obiettivo di individuare il tumore in uno stadio molto precoce tanto da poterlo trattare in maniera efficace, ottenerne la guarigione con una riduzione pertanto del tasso di mortalità. La prevenzione secondaria coincide quindi con le misure di diagnosi precoce. In genere riguarda il periodo tra l’insorgenza biologica della malattia e la manifestazione dei primi sintomi. Nel 1968 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha stabilito i criteri universali in base ai quali una malattia che interessa un’ampia fetta della popolazione è idonea a essere oggetto di screening preventivi: Gli screening oncologici sono rivolti ad una popolazione sana da sottoporre a test diagnostici a basso rischio e con bassi costi socio-economici e psicologici con l’obiettivo di diagnosticare precocemente l’insorgenza di tumori suscettibili di cure efficaci. In Italia, i programmi nazionali di prevenzione secondaria hanno forniti risultati concreti nella diagnosi precoce delle neoplasie della mammella, dell’intestino e del collo dell’utero. Sono tre i programmi di screening attivi in Emilia Romagna: – diagnosi precoce dei tumori della mammella rivolto a donne dai 45 ai 74 anni mammografia annuale dai 45 ai 49 anni mammografia biennale dai 50 ai 74 anni – diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero rivolto a donne dai 25 ai 64 anni dal 2016 in Emilia Romagna la ricerca del papilloma virus–> HPV Test diventa il test per le donne tra i 30 ed i 64 anni, mentre il PAP Test resta per le donne tra i 25 ed i 29 anni – diagnosi precoce del tumori del colon-retto rivolto a donne e uomini dai 50 ai 69 anni ricerca sangue occulto nelle feci ogni 2 anni COSA FARE PER DIAGNOSTICARE PRECOCEMENTE UN TUMORE? Segui le linee guida per una corretta prevenzione: MAMMELLA autopalpazione mensile esame clinico annuale dopo i 20 anni ecografia a partire dai 30 anni mammografia ogni anno dai 45 ai 49; ogni due anni dai 50 ai 74 CERVICE UTERINA (collo dell’utero) visita ginecologica annuale dopo i 18 anni (prima se sessualmente attive) Pap Test ogni 3 anni (tra i 25 ed i 29 anni) HPV Test (ricerca del Papilloma Virus) ogni 5 anni dai 30 ai 64 anni Colposcopia su indicazione medica COLON-RETTO ricerca sangue occulto delle feci ogni due anni (dai 50 anni) colonscopia a 50 anni poi ogni 3-5 anni in caso di riscontro di polipi colonscopia anche prima dei 50 anni in caso di poliposi familiare o di familiarità per neoplasie colorettali CUTE visita dermatologica annuale con dermatoscopia autoesame della cute e dei nevi (regole ABCDE *) * indicazioni utili all’osservazione dei nevi: in caso di lesione sospetta è necessario procedere all’asportazione chirurgica con valutazione istologica TIROIDE ecografia tiroidea per evidenziare eventuali noduli ulteriori indagini (strumentali e di laboratorio) su indicazione medica ENDOMETRIO ( corpo dell’utero) visita ginecologica annuale ecografia pelvica transaddominale e transvaginale + Eco Color Doppler annuale in donne in peri e post-menopausa e su indicazione medica citologia endometriale in caso di perdite ematiche atipiche e su indicazione medica OVAIO visita ginecologica annuale ecografia pelvica transaddominale e transvaginale annuale su indicazione medica. Il controllo periodico è particolarmente consigliato alle donne con familiarità positiva per carcinoma ovarico o in caso di mutazioni genetiche come quelle riscontrabili nella sindrome del carcinoma ereditario della mammella /ovaio e nel carcinoma colo-rettale non polipoide del retto CAVO ORALE visita odontoiatrica annuale indagine velscope—> tecnica che utilizza una luce ad alta intensità in grado di stimolare la naturale fluorescenza dei tessuti. Le alterazioni di questa proprietà tissutale sono indicative di patologia in caso di lesione sospetta è necessario procedere con la biopsia e l’esame istologico PROSTATA esplorazione rettale (dai 50 anni) ecografia transrettale su indicazione medica determinazione PSA su indicazione medica Con questo termine si intende la prevenzione delle recidive o delle metastasi di un tumore dopo che la malattia è stata trattata con chirurgia, radioterapia e chemioterapia (o tutte e tre insieme). Comprende anche i trattamenti adiuvanti che hanno come obiettivo di eliminare le eventuali cellule residue dopo il trattamento loco regionale della malattia L’obiettivo è quello di impedire lo sviluppo dei tumori evitando di esporsi a fattori riconosciuti di malattia (cancerogeni noti come il fumo, l’asbesto, le amine aromatiche etc) in particolare negli ambienti di lavoro, ma soprattutto modificando quelle abitudini quotidiane che, se dannose, nel tempo possono provocare l’insorgenza di una malattia neoplastica. A questo proposito alcuni semplici consigli riportati nel decalogo della prevenzione, possono esserci molto utili. Una corretta strategia di prevenzione primaria non si basa solo sull’identificazione dei fattori di rischio, ma anche e soprattutto sull’informazione ed educazione sanitaria delle persone, in particolare dei giovani. Fra gli strumenti a disposizione della prevenzione primaria annoveriamo anche i vaccini contro specifici agenti infettivi che aumentano il rischio di cancro, quali il virus dell’epatite B (tumore del fegato) o il Papilloma virus umano (HPV, responsabile del cancro della cervice uterina).
Firmare nel primo riquadro “Sostegno degli Enti del Terzo settore e delle Onlus iscritte all’anagrafe”. Sotto la propria firma occorre inserire il codice fiscale di Fondazione ANT Italia ONLUS – C.F. 01229650377 (codice fiscale del beneficiario).
Puoi contribuire concretamente alla missione di ANT collegandoti al sito online: Regali solidali ANT Ti basterà inserire nel modulo la tua città di riferimento oppure il tuo Cap e cliccare sul pulsante cerca per visualizzare i regali che fanno parte della tua zona di consegna.
puoi contattare la tua sede ANT più vicina a te ed effettuare un ordine telefonico.
Scegli la sede ANT più vicina a te per contattare gli operatori sul tuo territorio di competenza.
in diversi periodi dell’anno i volontari ANT sono presenti nelle piazze con proposte stagionali per i tuoi regali solidali. Trova le postazioni sulla mappa inserendo la tua città di riferimento segui il link di seguito: postazioni ANT
C/C BANCARIO Intestato a “Fondazione ANT Italia ONLUS” IBAN IT71Q0306902478100000061347
Causale: erogazione liberale nome cognome. Poi invia una mail a sostenitori@ant.it allegando i dati del bonifico effettuato, indicando il nome ed indirizzo della famiglia del defunto a cui comunicare la tua donazione, così noi manderemo una lettera alla famiglia.
C/C BANCARIO Intestato a “Fondazione ANT Italia ONLUS” IBAN IT71Q0306902478100000061347 BIC BCITITMM
Causale: erogazione liberale nome cognome. Poi invia una mail a sostenitori@ant.it allegando i dati del bonifico effettuato, indicando il nome ed indirizzo della famiglia del defunto a cui comunicare la tua donazione, così noi manderemo una lettera alla famiglia.
di seguito i dati per effettuare la donazione: conto corrente n. 11424405
intestato a: Fondazione ANT Italia Onlus Via Jacopo di Paolo 36, 40128 Bologna
ti basta seguire il link Sostieni ANT e cliccare su “Donazione in memoria di”, nel modulo che ti comparirà inserisci l’indirizzo della famiglia del defunto e noi manderemo una lettera cartacea di attestazione dell’avvenuta donazione, mentre la mail della famiglia del defunto non è necessaria.
C/C BANCARIO Intestato a “Fondazione ANT Italia ONLUS” IBAN IT71Q0306902478100000061347
Causale: erogazione liberale nome cognome.
C/C BANCARIO Intestato a “Fondazione ANT Italia ONLUS” IBAN IT71Q0306902478100000061347 BIC BCITITMM
Causale: erogazione liberale nome cognome.
di seguito i dati per effettuare la donazione: conto corrente n. 11424405
intestato a: Fondazione ANT Italia Onlus Via Jacopo di Paolo 36, 40128 Bologna.
Puoi effettuare una donazione online singola o periodica, con carta di credito o PAYPAL, ti basta seguire questo link: Sostieni ANT e compilare il modulo online.
Ogni fine mese, carichiamo sul sito le nuove date disponibili per il mese successivo. Seguendo questo link progetti prevenzione ANT potrai vedere il calendario delle visite disponibili.
It’s better to examine ourselves in front the mirror also turning from side to side.